Prosegue il braccio di ferro nel governo sulla Tav, con Lega e M5s ancora lontani dall’accordo. Il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha detto di essere “rimasto interdetto” per il fatto che Salvini e la Lega abbiano legato il futuro dell’esecutivo al tema della Torino-Lione. “L’analisi costi-benefici ha confermato che la ridiscussione non era ideologica ma che quest’opera non sta in piedi dal punto di vista tecnico”, ha spiegato. Intanto per il sottosegretario Stefano Buffagni (M5s) “la crisi di governo è già aperta”.