19.6 C
Rome
lunedì, Maggio 6, 2024
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEAmianto nelle navi della Marina: la Corte di Appello di Firenze condanna...

Amianto nelle navi della Marina: la Corte di Appello di Firenze condanna la Difesa a riconoscere vitalizio ad Annalia Volterrani, figlia di vittima del dovere.

Date:

lunedì, Maggio 6, 2024

 La Corte di Appello di Firenze ha condannato il Ministero della Difesa ad elargire lo speciale vitalizio ad Annalia Volterrani, orfana di Francesco, morto di microcitoma all’età di 52 anni per l’esposizione all’amianto, lasciando la moglie e due figli.

Francesco Volterrani con la figlia Annalia.

Francesco Volterrani, nativo di Pisa, aveva prestato servizio per 32 anni nella Marina Militare, inizialmente come graduato di truppa e poi come sottufficiale fino al grado di aiutante. Nello svolgimento delle sue mansioni, l’uomo era stato esposto professionalmente a sua insaputa a diversi cancerogeni, incluse le sottilissime fibre di amianto, nonché a campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti. Giunto al pensionamento era stato privato della sorveglianza sanitaria, morendo a 52 anni per microcitoma, un tumore che colpisce i polmoni.

Dopo la sua morte i familiari, avuto contezza che le mansioni cui era stato adibito Francesco avevano causato fenomeni epidemici di cancro fra altri lavoratori, avevano richiesto alla Marina Militare il riconoscimento della dipendenza di causa di servizio e dello status “vittima del dovere”.

Francesco Volterrani con la moglie.

Nel 2017, la Difesa aveva chiesto al Ministero dell’Interno di inserire l’uomo nella graduatoria delle vittime del dovere. Annalia, nonostante all’epoca del decesso del padre avesse solo 14 anni, viene inspiegabilmente esclusa dal riconoscimento si rivolge all’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. In primo grado il tribunale conferma l’esclusione della donna, oggi 38enne, dai benefici di previsti per i figli delle vittime. La sentenza di oggi le rende finalmente giustizia con il riconoscimento di un assegno vitalizio mensile pari a 2000 euro circa mensili, con gli arretrati di circa 360mila euro. “E’ il primo caso nel quale il Ministero nega il diritto a un orfano minorenne e che costringe una persona che ha già subito una importante perdita ad adire le vie giudiziarie per il riconoscimento dei propri diritti” – sottolinea Bonanni, che aggiunge – “viste le alterne pronunce dei tribunali abbiamo istituito uno specifico servizio di assistenza legale per gli orfani delle vittime del dovere”.

Per le tutele dell’ONA si può chiamare il numero verde 800 034 294, oppure scrivere attraverso il sito https://www.osservatorioamianto.it

Responsabile Ufficio Stampa ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Donatella Gimigliano
Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione
Cellulare: +39 3287310171 – Email: d.gimigliano@bixpromotion.it

Articoli Recenti

Netanyahu, Hamas non vuole l’intesa, non accettiamo diktat.

E' Hamas che impedisce un accordo per il rilascio degli ostaggi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che "Israele era ed è tuttora...

Al vincitore della prima tappa del Giro d’Italia una riproduzione della collana di Kha.

Parte oggi il 107° Giro d’Italia e la prima tappa arriverà a Torino. Il vincitore sarà premiato con un pezzo davvero unico e particolare:...

Attivo per i residenti di Roma Capitale il Servizio totalmente gratuito Comunicazione Globale Sordi – CGS.

È attivo per i residenti di Roma Capitale un servizio promosso dal Dipartimento Politiche Sociali che, attraverso web e una app dedicata, permette la...

Boom della medicina estetica, cresce la spesa media. Italia leader nelle nuove procedure antiaging: cos’è il Face Longevity®.

La medicina estetica non conosce crisi. Lo dicono i dati dell'Osservatorio Agorà, che ha registrato un impressionante incremento di richieste e spesa media per...

Giro d’Italia, l’omaggio al Grande Torino: parte la corsa rosa

Torino, ma chi l'ha detto che non sei bella? Se lo chiedeva Antonello Venditti nella sua canzone dedicata alla città piemontese, e beh anche...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.