E’ di almeno 50 morti e 53 feriti il bilancio dell’attacco avvenuto a Orlando in un locale gay, il Pulse. Lo ha annunciato il sindaco della città, Buddy Dyer. Inizialmente la polizia aveva parlato di una ventina di persone uccise e di decine di feriti. A compiere il massacro una guardia giurata: Omar Mateen, che si era asserragliato all’interno del locale ed era stato poi ucciso dalla polizia in un conflitto a fuoco. L’uomo, che aveva comprato legalmente le armi usate nella strage, era incensurato e sembra che prima di compiere il massacro avesse chiamato il numero 911 annunciando di aver giurato fedeltà al leader dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi. Non è chiaro, però, se avesse reali legami con il terrorismo.