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Debito delle amministrazioni pubbliche

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istatIQ. 22/04/2013 – Notifica dell’indebitamento netto e del debito delle amministrazioni pubbliche secondo il trattato di Maastricht

L’Istat pubblica le tavole della Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni Pubbliche (AP), riferite al periodo 2009-2012, trasmesse il 29 Marzo alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi (PDE) annesso al Trattato di Maastricht . In base a tale protocollo i Paesi europei devono comunicare due volte all’anno (entro il 31 Marzo e 30 Settembre) i livelli dell’indebitamento netto, del debito pubblico e di altre grandezze di finanza pubblica relative ai quattro anni precedenti, nonché le previsioni degli stessi per l’anno in corso. Sulla Notifica trasmessa dall’Italia non sono state espresse riserve.

L’indebitamento netto e il debito delle AP, che rappresentano le principali grandezze di riferimento per le politiche di convergenza per l’Unione Monetaria Europea (UME), sono stimati rispettivamente dall’Istat e dalla Banca d’Italia. Le previsioni dell’indebitamento netto, del debito, della spesa per interessi e della spesa per investimenti delle AP, per l’anno 2012 sono quelle contenute nel Documento di Economia e Finanza (DEF) presentato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 10 Aprile 2013.

Nel 2012 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-47.633 milioni di euro) è stato pari al 3% del Pil, in diminuzione rispetto al 3,8% del 2011 (-60.016 milioni di euro). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari al 2,5%, in miglioramento di 1,3 punti percentuali rispetto al 2011. La spesa per interessi nella versione PDE, che considera l’impatto delle operazioni di swap , è stata pari al 5,5% del Pil, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al 2011.

I dati dell’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per gli anni 2009-2012 differiscono per limitate rettifiche rispetto a quelli diffusi con il comunicato stampa del 1° marzo 2013 “Pil e indebitamento AP. Anni 2010-2012”; il rapporto Deficit/Pil per il 2012 è rimasto invariato.

I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2009-2012 sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia . Alla fine del 2012 il debito pubblico era pari a 1.988.658 milioni di euro (127% del Pil). Rispetto al 2011 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è aumentato di 6,2 punti percentuali.

Secondo le previsioni contenute nel Documento di Economia e Finanza e riportate anche nelle tavole della Notifica, per il 2013 l’indebitamento netto e il saldo primario dovrebbero collocarsi rispettivamente al -2,9% ed al 2,4% del Pil, mentre il debito, al lordo del sostegno finanziario all’Area Euro, si attesterebbe al 130,4% del Pil.

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