19.9 C
Rome
sabato, Giugno 1, 2024
HomeAttualita' (OLD)Amministrazioni pubbliche. Diminuite le spese per il personale

Amministrazioni pubbliche. Diminuite le spese per il personale

Date:

sabato, Giugno 1, 2024

Nel 2015 le entrate complessive accertate delle amministrazioni comunali sono pari a 86.650 milioni di euro (+4,0% rispetto al 2014), con una capacità di riscossione del 71,7% (+2,5 punti percentuali). Le riscossioni ammontano a 78.405 milioni di euro, con le entrate tributarie che rappresentano il 46,2% del totale.

Le spese impegnate dai comuni sono pari a 83.490 milioni di euro (+3,9% sul 2014), in prevalenza destinate all’acquisto di beni e servizi (36,6%) e alle spese per il personale (17,0%), queste ultime con un’incidenza rispetto alle entrate correnti del 22,8%. Rispetto al 2014 sono diminuite le spese per il personale (-2,9%) e quelle per trasferimenti (-0,6%) mentre risultano in aumento le spese per investimenti in opere (+10,2%).

Il grado di autonomia impositiva è pari al 63,3% (-0,9 punti percentuali rispetto al 2014), mentre l’autonomia finanziaria si attesta all’85,3%.

Le spese correnti impegnate ammontano a 55.226 milioni di euro, pari al 3,4% del Pil e corrispondenti a un importo pro capite di 910 euro, coperte con 62.056 milioni di euro di entrate correnti (3,8% del Pil e 1.023 euro per abitante).

Nei comuni della Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste si registra la spesa pro capite più elevata (1.848 euro), in quelli del Veneto il valore più basso (657 euro). Rispetto al Pil la maggiore incidenza delle spese correnti si ha in Sardegna (5,5%), il valore più contenuto in Veneto (2,1%).

Le spese complessive impegnate dalle amministrazioni provinciali e dalle città metropolitane per l’anno 2015 sono pari a 10.281 milioni di euro (+7,1%), solo in parte coperte dai 9.906 milioni di euro di entrate (+8,9%). Le spese correnti rappresentano il 75,7% del totale, pari allo 0,5% del Pil.

Le entrate tributarie accertate rappresentano il 54,6% di quelle correnti mentre il grado di autonomia impositiva è pari al 54,6% e quello di autonomia finanziaria al 64,0%.

Il 36,5% delle spese correnti è destinato agli acquisti di beni e servizi. Le spese per il personale rappresentano il 21,3% e la loro l’incidenza rispetto alle entrate correnti è del 22,7%.

In Sicilia si registra la spesa per abitante più bassa (90 euro), in Basilicata quella più alta rispetto al Pil (1,3%).

Articoli Recenti

Vincere a casa: Leclerc amore per Monaco.

"Lasciami andare a casa" canta Michael Bublè, in una strofa che sembra quasi un grido disperato e malinconico di un brano che sottolinea il...

1904-2024: i primi 120 anni dell’Istituto Meschini.

“Tutti credono che abbia impiantato chissà quale grande scuola e mi viene da ridere. Ufficio con tre sportelli per la direzione, amministrazione e cassa, vi si vede sempre la stessa testa. Così io rappresento 7 persone: un direttore, un...

La dieta mediterranea.

Dichiarata Patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2010, la Dieta Mediterranea non è una dieta alla moda basata su alimenti del momento rubati ad altre culture...

FIP Palabra en el Mundo. La poesía en acción universal por la Paz. A Catania la XVIII edizione 2024 del Festival Internazionale della poesia.

Nato a Cuba nel 2007 grazie alla felice intuizione di alcuni poeti del comitato di sostegno del Festival Internazionale di Poesia dell’Avana e della...

TESORI NASCOSTI: IL MOLISE E I SUOI SITI ARCHEOLOGICI (Seconda ed ultima Parte)

Dopo aver visto due tra i più noti siti archeologici del Molise, proseguiamo il nostro viaggio nella regione, alternandoci tra le province di Isernia...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.