Si nascondeva non in Siria ma a duecento metri dalla casa dov‘è nato è cresciuto e dove abita ancora la sua famiglia a Molenbeek, un sobborgo di Bruxelles. La latitanza di 127 giorni di Salah Abdeslam è finita al civico 79 di rue du Quatre Vents dove le teste di cuoio belghe hanno arrestato il ricercato numero uno e mente dei sanguinosi attentati del 13 novembre a Parigi, l’unico sopravvissuto del commando che ha ucciso 130 persone e fatto centinaia di feriti, il solo quella sera a non essersi fatto saltare in aria.