Dopo l’ennesimo rinvio delle decisioni sui rimborsi per i “truffati” dalle banche, il premier Giuseppe Conte è pronto a farsi carico del dossier e firmare lui stesso i decreti attuativi per l’erogazione dei ristori. Secondo l’Ansa, che cita “diverse fonti di governo”, sarebbe questa la soluzione che si profila per superare l’impasse determinata dal braccio di ferro tra i ministri Luigi Di Maio e Giovanni Tria.
Con il primo che insiste sul no all’arbitrato e il secondo pronto a ricordare che bisogna rispettare le regole Ue. Un tema ricordato anche dal presidente del Consiglio “Abbiamo 1,5 miliardi di euro che abbiamo stanziato con sacrifici, il problema è sbloccarli in un quadro regolatorio che ci impone qualche cautela, perché ci sono vincoli europei”.