26 C
Rome
venerdì, Maggio 17, 2024
HomeAttualita' (OLD)QUANDO, CORREVA IL 1945, IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA ERA UNA STRETTA DI...

QUANDO, CORREVA IL 1945, IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA ERA UNA STRETTA DI MANO

Date:

venerdì, Maggio 17, 2024

CAAM FIMAA Milano Monza & Brianza – Cerimonia celebrativa del 70° Anniversario della fondazione all’ ex Polo Alfa Romeo di Arese – Assoedilizia informa

Celebrato il 70° Anniversario della fondazione di Caam-Fimaa, agenti d’affari in mediazione, con la partecipazione del mondo immobiliare 

QUANDO, CORREVA IL 1945, IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA ERA UNA STRETTA DI MANO

CAAM/FIMAA Milano Monza & Brianza ha celebrato i suoi primi 70 anni di economia, storia, cultura, mercato e sviluppo nel moderno complesso che ha preso il posto dell’ex Polo Alfa Romeo di Arese. All’evento, ottimamente organizzato, era presente il mondo immobiliare milanese che rappresenta il mercato più  consistente d’Italia. Con l’attuale presidente  Vincenzo Albanese, presenti e invitati figure storiche quali Lossa, Poletti, Maggi, Storchi, Danielli, il presidente nazionale Santino Taverna, il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e di Ance Claudio De Albertis, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano Carmela Rozza, il presidente di Aspesi Federico Filippo Oriana.
E’ la più antica e la più importante associazione degli Agenti d’ Affari in Mediazione delle Province di Milano e Monza Brianza. La sua storia comincia a Milano il 30 maggio 1945, la sede operativa era in Galleria, all’Ottagono, presso uno dei pochi telefoni pubblici in funzione, e la trattativa tra venditore e compratore era conclusa da una stretta di mano, il logo che accompagna Caam da allora ad oggi. La città era stata liberata da appena un mese e la gente aveva una gran voglia di ricominciare. Dimenticare gli orrori della guerra non era possibile, ma nell’animo di tutti c’era voglia e necessità di ricostruire. Per far ripartire la produzione e quindi i consumi era necessario dare lavoro e case alle migliaia di sfollati. E bisognava fare in fretta per offrire all’enorme richiesta operatori seri e professionali, garantendo in qualche modo di controllare e di calmierare il mercato. Erano i tempi della “borsa nera”, un mercato parallelo che speculava cinicamente sui bisogni primari della popolazione.

Da allora di strada il CAAM ne ha fatta tanta (la prima grande tappa risale al 1958, quando diede un forte contributo alla FIMAA, neonata Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), come hanno ricordato filmati e fotografie e riproduzioni di storici documenti. Il mediatore si è specializzato: la distribuzione commerciale è profondamente mutata e gli agenti d’affari in mediazione hanno trovato una loro precisa collocazione in settori di specializzazione diversi, dando vita alla mediazione oltre che merceologica, anche aziendale, dei servizi vari e soprattutto a quella immobiliare e creditizia.

Rappresenta oltre 2000 imprese della mediazione immobiliare, creditizia, aziendale e merceologica, con più di 5000 operatori sul territorio. Aderisce a Confcommercio – Imprese per l’Italia. È la più numerosa Associazione provinciale di FIMAA ITALIA.  Partecipa a tutti i tavoli istituzionali del settore: Commissioni Regionali, Provinciali, Comunali e Camerali, Piano Casa, Edilizia, Efficienza Energetica, Consulta Interprofessionale, USI, Regolazione Mercato, Formazione, Distretti Urbani del Commercio e altro.
Dal 2001 applica un Codice di Autodisciplina – primo esempio in Italia del mondo associativo – nato da un progetto della CCIAA di Milano, che regolamenta il comportamento degli associati (tra colleghi, con i consumatori e con i propri collaboratori e dipendenti): ha al proprio interno una Commissione Vertenze per dirimere le questioni sorte tra clienti ed associati, mentre il Collegio dei Probiviri gestisce il rapporto tra associati .

Come sottolineato dagli interventi che si sono succeduti (Albanese, Sangalli, De Albertis) il 2016 rappresenta un anno di sfida tra stagnazione e ripresa. I segnali degli ultimi mesi  non inducono all’ottimismo, è urgente ridurre la spesa pubblica e la tassazione.

Ma se la figura professionale del mediatore si è evoluta nel tempo, lo spirito che portò alla nascita del Collegio è ancora lo stesso e non è mai stato tradito:  tutelare la categoria e soprattutto i propri associati dando loro servizi e mezzi di crescita professionale. Che si traduce in un migliore servizio ai cittadini utenti.

Il Presidente Assoedilizia Clerici.
Il Presidente Assoedilizia Clerici.

Articoli Recenti

Parma: Fondazione Anna Mattioli e pet-therapy, un successo il progetto “Amici a 4 Zampe”.

La Fondazione Anna Mattioli di Parma e la pet-therapy, un binomio fondamentale per rafforzare il benessere dei bambini attraverso gli animali. Tra entusiasmo e...

L’arte di vincere la si impara dalle sconfitte (Simòn Bolívar). Convegno Camera dei Deputati del 3 maggio 2024.

Lo sport, notoriamente considerato essenziale per promuovere i valori educativi e formativi da destinare ai giovani e giovanissimi in età evolutiva, contrasta gli stereotipi,...

EuroBologna, Joey Saputo missione compiuta

"Offro una crescita graduale e costante per almeno 10 anni, voglio potare il Bologna al pari delle grandi giocandosi Europa, Champions e Scudetto" Missione...

Il glucomannano.

Eccoci, ci risiamo: con l’arrivo dei mesi di aprile e maggio e dei primi caldi, la parola ‘dieta’ è ritornata prepotentemente sulla bocca di tutti. Ritornano con...

Intervista a Monsignor Jean Marie Gervais Presidente dell’Associazione “Tota Pulchra”.

Oggi per la nostra testata ospitiamo S.E.R. Monsignor Jean Marie Gervais, da sempre impegnato con grandi competenza ed entusiasmo nella promozione e valorizzazione...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.