Appena conclusa la presentazione delle liste per il rinnovo del sindaco di Napoli, già è scoppiato il caso. Protagonista è Tonino Borriello, il consigliere dem ripreso in un video mentre consegnava (c’era anche un altro consigliere, Gennaro Cierro) un euro ad una simpatizzante del Pd perché votasse alle primarie partenopee la candidata Valeria Valente, sostenuta dal partito e direttamente da Renzi. Il 6 marzo la testata on line Fanpage.it immortalò lo scambio di denaro fuori da un seggio. Fu bufera, che portò Borriello davanti alla commissione di garanzia, ma anche Antonio Bassolino, ex governatore campano e per due mandati sindaco di Napoli, che proprio alla commissione presentò ben due ricorsi, e un terzo direttamente alla commissione nazionale, ottenendo però una bocciatura su tutta la linea. E proprio poche ore dopo la candidatura di Borriello, Bassolino scrive su Twitter: «Nelle liste Pd a Napoli sono stati candidati quelli che davano soldi fuori ai seggi: una vergogna».
domenica, Maggio 19, 2024