Nel 2017 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-41.060 milioni di euro) è stato pari al 2,4% del Pil, in diminuzione di circa 1,9 miliardi rispetto al 2016 (-42.937 milioni di euro, corrispondente al 2,5% del Pil). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari all’1,4% del Pil, con un’incidenza stabile rispetto al 2016. La spesa per interessi, che secondo le attuali regole di contabilizzazione non comprende l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 3,8% del Pil, con una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al 2016.
I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2014-2017 sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e sono anch’essi coerenti con il nuovo Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010). A fine 2017 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della UEM, era pari a 2.263.479 milioni di euro (131,2% del Pil). Rispetto al 2016 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è diminuito di 0,2 punti percentuali.