24.9 C
Rome
martedì, Aprile 30, 2024
HomeISTITUZIONI E POLITICAItalia-Cina, Roma lascia Via della Seta. Tajani: "Non è la nostra priorità".

Italia-Cina, Roma lascia Via della Seta. Tajani: “Non è la nostra priorità”.

Date:

martedì, Aprile 30, 2024

L’Italia lascia la via della Seta. A quanto si apprende da fonti autorevoli, nei giorni scorsi la Farnesina ha inviato all’ambasciata cinese una lettera nella quale si comunica che il Memorandum – a quattro anni dalla sigla del Belt and Road Initiative- non verrà rinnovato a scadenza. La deadline dell’accordo è il 22 marzo 2024, resta ferma la volontà del governo italiano di “sviluppare e rafforzare la collaborazione bilaterale”, viene chiarito nella missiva. Interpellato sullo stop al Memorandum, Palazzo Chigi replica con un “no comment”.

Il Memorandum venne firmato a Villa Madama nel marzo 2019 dall’allora premier Giuseppe Conte -a capo del governo giallo-verde- e dal Presidente della Repubblica cinese Xi Jinping, rendendo l’Italia unico Stato del G7 ad essere entrato nella cosiddetta Bri. Un’ingresso, quello di Roma nella via della Seta, che all’epoca provocò un terremoto nel governo, con la Lega sostanzialmente contraria e il M5S, allora guidato da Luigi Di Maio, fortemente favorevole.

L’intesa estendeva la collaborazione tra Italia e Cina all’intero sistema industriale dei due Paesi -dai trasporti all’energia, dagli impianti siderurgici ai cantieri navali, solo per citare alcune delle pedine sullo scacchiere dall’intesa- e puntava a mettere insieme accordi per un valore di 20 miliardi di euro, fra diretti e indotto.

La via della Seta non è la nostra priorità, abbiamo visto che la via della Seta non ha prodotto gli effetti sperati, anzi. Chi non è parte del percorso della via della Seta ha avuto risultati migliori”, dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite del forum Adnkronos.

Detto questo, aggiunge Tajani, “la non partecipazione alla via della Seta non significa che sia un’azione negativa nei confronti della Cina, significa poter continuare ad avere ottimi rapporti e lavorare intensamente sugli aspetti commerciali per rafforzare la nostra presenza sul mercato. Abbiamo già convocato a Verona la riunione intergovernativa Italia-Cina per affrontare tutti i temi di commercio internazionale. Continua ad esserci ottimi relazioni e rapporti, pur essendo un Paese che è anche un nostro competitori a livello globale”.

“Abbiamo già convocato per l’anno prossimo a Verona la riunione intergovernativa Italia-Cina per affrontare tutti i temi di commercio internazionale. Continuano ad esserci ottimi relazioni e rapporti, pur essendo un Paese che è anche un nostro competitor a livello globale”, dice.

Fonte: ADNKRONOS.COM

Articoli Recenti

Visita guidata alla mostra Ukiyoe, arte giapponese a Palazzo Braschi.

“Immagini del mondo fluttuante”, così viene tradotta la parola Ukiyoe. Ma in realtà sta anche per “immagini del mondo contemporaneo” ed è proprio questo...

Pollini-alimenti ‘parenti’ rischiosi, allergie si scoprono a tavola.

Una 'parentela' molto rischiosa, pollini-alimenti, che se non si conosce e si è allergici può essere pericolosa. A spiegare come questo 'matrimonio' può finire male...

Giovani, digitalizzazione, europee 2024: un tour che sta rivelando le aspirazioni di oltre 4,9 milioni di “Generazione Z” e l’incognita astensione Giovani, digitalizzazione, europee...

Il tour istituzionale nazionale "Giovani, Digitalizzazione, Europee 2024" sta rappresentando una pietra miliare nell'interazione tra le giovani generazioni e le istituzioni. Questa iniziativa, promossa...

Europee, Meloni scende in campo: “Su scheda scrivete solo Giorgia”.

"Siamo di fronte a una battaglia decisiva, siamo a un bivio che non consente di tirarsi indietro, tutti devono fare la propria parte e io...

Tennis, ATP Madrid: Rafa non pensare al ritiro

Non è quel che traspare dalla conferenza stampa, non è quel che si percepisce assistendo alle ultime due partite di Nadal a Madrid, ma...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.