Il Comune di Roma fa marcia indietro e annuncia il ricollocamento in altri centri d’accoglienza della Capitale delle 60 persone di etnia rom il cui trasferimento a Torre Maura, nella periferia est, ha scatenato le proteste dei residenti della zona, con cassonetti dati alle fiamme, urla e barricate.
Sulla questione è intervenuto nella serata di ieri anche il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, che aveva detto che “come al solito la sindaca Raggi scarica sulle periferie i mali di questa città“, chiedendo “l’immediato intervento del prefetto affinché le 70 persone di etnia rom siano destinate altrove e non nel VI municipio, che già conta numerosi accampamenti abusivi e il più grande campo attrezzato del centro Italia”.