La paura fa novanta, gli Inglesi sembrano intenzionati ad uscire dall’Europa. Per questo Cameron le sta tentando tutte e gioca sulla carta delle pensioni a rischio.
Il premier britannico David Cameron teme un “decennio perduto” per il Regno Unito nel caso il referendum del 23 giugno portasse a un’uscita dall’Unione europea. “Avremo un decennio di incertezze” per quel che riguarda la crescita, gli investimenti e le spese sociali se i britannici opteranno per la Brexit – ha detto Cameron alla Bbc – nel corso del quale dovrà rinegoziare un contratto commerciale con l’Ue che “succhierà via le energie del governo e del Paese”.
Ma l’avversario Farage insiste: L’Ue è un “progetto fallito”