“Dal 2015 oltre 30 milioni di italiani riceveranno la dichiarazione dei redditi precompilata dallo Stato. Ovviamente potrà essere modificata, invece se viene considerata corretta finisce la possibilità di un’ulteriore contestazione successiva e da quel momento si possono fare sonni tranquilli”.
Lo ha annunciato il ministro per le Riforme e Rapporti per il Parlamento Maria Elena Boschi, parlando in conferenza stampa a Palazzo Chigi del 730 precompilato, la novità contenuta nel dlgs Semplificazione fiscale varato dal Cdm. “Un’opera di semplificazione fiscale che riguarderà non solo dipendenti e pensionati, ma sarà a tutto tondo”, ha aggiunto.
“Al momento sono necessari eventuali interventi aggiuntivi del contribuente sulle informazioni non a conoscenza delle amministrazioni. A partire dal 2016 ci sarà una ulteriore semplificazione attraverso il tesserino sanitario, che si può immaginare di utilizzare in futuro per tutte le visite mediche” anche le spese sanitarie”.
Al termine del Consiglio dei ministri, Boschi ha confermato che “la riforma della giustizia andrà in Cdm il 30 giugno, così come promesso. Nella stessa data saranno esaminate anche le misure sul terzo settore”.