19.4 C
Rome
lunedì, Aprile 29, 2024
HomeAttualita' (OLD)La bellezza della citta', di Marco Romano

La bellezza della citta’, di Marco Romano

Date:

lunedì, Aprile 29, 2024

A s s o e d i l i z i a

« La bellezza della citta’ » Contributo per un dibattito
“Un commissario alla bellezza.”
Marco Romano
Ordinario di estetica della citta’ nell’ Universita’ di Genova

La bellezza di una città è l’esito dell’esercizio quotidiano dei suoi cittadini, un esercizio che – lo sappiamo tutti – concerne prima di tutto l’interno della nostra casa, la disposizione delle sue stanze e dei suoi muri, la curiosità dei suoi arredi e dei suoi quadri, un esercizio che tuttavia richiede la massima libertà creativa, perché è proprio questa libertà che ci ha dato la varietà dei cortili milanesi e gli affreschi di palazzo Borromeo.

Solo che questa libertà è ingessata dalle norme del regolamento edilizio che prescrive l’altezza dei locali, il vostro desiderio di un soppalco, la dimensione delle stanze, quella dei corridoi e delle porte e quant’altro  che oggi chiunque è in grado di giudicare quanto gli convengano: norme che dunque dovrebbero venire abolite.

La medesima libertà dovrebbe concernere anche le facciate delle case: la commissione edilizia dovrebbe venire abolita, tutti i progetti nuovi –  anche quelli pubblici che hanno impatto estetico nella città – dovrebbero venire messi in un ordine del giorno aperto a tutti, corredato da tutti i rendering che consentano un  giudizio.

Niente parere dei Consigli di zona, perché le ragioni di un giudizio estetico  non possono venire decise a maggioranza ma solo valutate singolarmente.

I cittadini che lo credono possono venire a dire la loro opinione in un confronto aperto, una libera discussione  seguita da un “commissario alla bellezza” i cui atti e le cui conclusioni dovrebbero venire trasmessi al sindaco: una procedura consultiva che lo costringerà a motivare la sua decisione, una procedura faticosa ma che rispetta il programma  di non passare sulla testa della gente.

Quanto ai progetti di nuovi edifici pubblici dovremmo seguire il suggerimento di Francesco de Marchi, che nel Cinquecento suggeriva “che se doveriano i disegni e modelli, e lassarli in mostra alli popoli, e andare ad ascoltare il parere di tutti, e quando una dirà una ragione, che pare che abbia del buono, il valente architetto la deve notare.”

 foto: Marco Romano con il presidente di Assoedilizia Colombo Clerici

foto: Marco Romano con il presidente di Assoedilizia Colombo Clerici

Articoli Recenti

Volley, Imoco 7 meraviglie: Conegliano campione d’Italia

Joanna Wolosz, la miglior palleggiatrice al mondo, ha alzato al cielo del Palazzo Vanni di Firenze il settimo scudetto dell'Imoco Conegliano. Scandicci si era...

Sherlock Holmes, in arrivo nuovo romanzo: sarà lo scrittore Gareth Rubin a proseguire la saga.

Gli eredi dello scrittore scozzese Arthur Conan Doyle (1859-1930) hanno scelto il romanziere e giornalista inglese Gareth Rubin per continuare le avventure di Sherlock...

I Superfood: un’analisi approfondita e dettagliata.

I Superfood, letteralmente "cibi super", sono alimenti vegetali che si distinguono per un contenuto straordinario di nutrienti essenziali e composti bioattivi, conferendo loro un...

Ieri 26 aprile 2024 ad Anagni la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Titolo internazionale Pesi massimi UBO”.

Ieri alle ore 12,00 si è tenuta presso il Comune di Anagni alla presenza dell’Assessore allo Sport la Conferenza stampa di presentazione dell’evento “Titolo...

G7, Meloni: “Papa Francesco parteciperà a sessione lavori sull’intelligenza artificiale”.

"Sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7, proprio nella sessione, dedicata all'intelligenza artificiale". Lo annuncia in un videomessaggio...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.