Era stato sotterrato in una discarica di Ghedi, nel Bresciano, “in un luogo – dice il procuratore aggiunto di Brescia, Sandro Raimondi – dimenticato da Dio e dagli uomini”. I familiari lo cercavano da venerdì, giorno in cui era scomparso da casa. E probabilmente gli investigatori non sarebbero mai arrivati a capire dove fosse finito Guido Bettoni, 37 anni. A far ritrovare il corpo è stato il suo assassino, Lamberto Lombrici, 42 anni, suo amico da tempo, operaio che, secondo gli investigatori, spacciava droga.
“Si è tolto un peso – dice il magistrato – Senza la confessione non saremmo riusciti ad arrivare in quel posto molto difficile da raggiungere”. Secondo i carabinieri, dietro l’omicidio, compiuto a casa della vittima con almeno 15 coltellate, ci sarebbe un litigio legato proprio allo spaccio.