È un percorso difficile quello di Forza Italia che si riunisce in un Congresso a Roma 25 anni dopo la vittoria del ’94. E alla vigilia del ritorno in campo di Silvio Berlusconi, che sarà candidato alle europee. Un rientro nella politica attiva a oltre cinque anni dalla decadenza da senatore per la condanna. “Siamo ancora indispensabili”, è il mantra indicato da Berlusconi. Ma il problema oggi è soprattutto il rapporto con la Lega, le tentazioni di fuga di una parte dei parlamentari azzurri. Con Giovanni Toti che ha scelto di non essere presente e già guarda a un progetto autonomo, di stampo sovranista, con Meloni e Fitto (non a caso il governatore ligure finisce nel mirino del Cavaliere dal palco). L’intervento più forte? Quello di Mara Carfagna, l’esponente più spesso in rotta con Matteo Salvini.
venerdì, Aprile 26, 2024