27.7 C
Rome
mercoledì, Maggio 1, 2024
HomeAttualita' (OLD)Papa annuncia nomina di 20 nuovi cardinali, 15 elettori

Papa annuncia nomina di 20 nuovi cardinali, 15 elettori

Date:

mercoledì, Maggio 1, 2024

A febbraio, la Chiesa avrà venti nuovi cardinali: questo l’annuncio dato da Papa Francesco al termine dell’Angelus. I nuovi porporati verranno riceveranno la berretta rossa nel Concistoro del 14 febbraio: 15 tra loro sono elettori e “manifestano – ha spiegato il Papa – l’inscindibile legame fra la Chiesa di Roma e le Chiese particolari presenti nel mondo”. Cinque, invece, i titolari emeriti, quindi non elettori, nominati dal Pontefice perché “si sono distinti per la loro carità pastorale nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa”. Il servizio di Isabella Piro:

I 15 nuovi cardinali elettori, annunciati da Papa Francesco all’Angelus, sono

mons. Dominique Mamberti, arcivescovo titolare di Sagona, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; mons. Manuel José Macario do Nascimento Clemente, Patriarca di Lisbona (Portogallo); mons. Berhaneyesus Demerew Souraphiel C.M., arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia); mons. John Atcherley Dwe, arcivescovo di Wellington (Nuova Zelanda); mons. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo (Italia); mons. Pierre Nguyên Văn Nhon, arcivescovo di Hà Nôi (Viêt Nam); mons. Alberto Suàrez Inda, arcivescovo di Morelia (Messico); mons. Charles Maung Bo S.D.B., arcivescovo di Yangon (Myanmar); mons. Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, arcivescovo di Bangkok (Tailandia); mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento (Italia); mons. Daniel Fernando Sturla Berhouet, S.D.B., arcivescovo di Montevideo (Uruguay); mons. Ricardo Blázquez Pérez, arcivescovo di Vallodolid (Spagna); mons. José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., vescovo di David (Panamá); mons. Arlindo Gomes Furtado, vescovo di Santiago de Cabo Verde (Arcipelago di Capo Verde); mons. Soane Patita Pain Mafi, vescovo di Tonga (Isole di Tonga).

Servitori della carità
A questi 15 nuovi cardinali elettori, il Papa unirà 5 arcivescovi e vescovi emeriti che, ha detto, “si sono distinti per la loro carità pastorale nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa”. Si tratta di mons. José de Jesús Pimiento Rodriguez, arcivescovo emerito di Manizales, in Colombia; mons. Luigi De Magistris, arcivescovo titolare di Nova, pro-penitenziere maggiore emerito; mons. Karl-Joseph Rauber, arcivescovo titolare di Giubalziana, Nunzio Apostolico; mons. Luis Héctor Villalba, arcivescovo emerito di Tucumán, in Argentina; e mons. Júlio Duarte Langa, vescovo emerito di Xai-Xai, in Mozambico. “Essi rappresentano – ha indicato Francesco – tanti vescovi che, con la stessa sollecitudine di pastori, hanno dato testimonianza di amore a Cristo e al Popolo di Dio sia nelle Chiese particolari, sia nella Curia Romana, sia nel Servizio Diplomatico della Santa Sede”.

I nuovi cardinali concelebreranno con il Papa una Santa Messa solenne domenica 15 febbraio, mentre il 12 e 13 febbraio – ha aggiunto il Pontefice – tutti i porporati si riuniranno in Concistoro “per riflettere sugli orientamenti e le proposte di riforma della Curia”. Infine, Papa Francesco ha chiesto di pregare per i nuovi cardinali, affinché “siano testimoni del Vangelo nel mondo e con la loro esperienza pastorale sostengano” il servizio apostolico pontificio.

Cardinali dalle “periferie”
Evidente – spiega in una nota padre Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana – il criterio che ha guidato il Papa nella scelta dei nuovi cardinali, quello dell’universalità: tra elettori ed emeriti, infatti, sono 18 i Paesi del mondo rappresentati. Non solo: tra le 14 nazioni di provenienza degli elettori, 6 non avevano un cardinale o non lo avevano mai avuto, come Capo Verde, Tonga o Myanmar, oppure si tratta “di comunità ecclesiali piccole o in situazioni di minoranza”. La diocesi di Santiago de Cabo Verde, ad esempio, “è una delle più antiche diocesi africane”, mentre quella Morelia in Messico si trova “in una regione travagliata dalla violenza”.

Curia, pochi ruoli cardinalizi
Uno solo, inoltre, il nuovo cardinale della Curia romana, Dominique Mamberti, perché – continua padre Lombardi – “evidentemente il Papa intende considerare compiti cardinalizi quelli dei Prefetti delle Congregazioni e di poche altre istituzioni importantissime della Curia, come in questo caso il Tribunale della Segnatura”. Allo stesso tempo, “si conferma che il Papa non si ritiene vincolato alla tradizione delle ‘sedi cardinalizie’, motivata da ragioni storiche in diversi Paesi, per cui il cardinalato era considerato quasi ‘automaticamente’ legato a tali sedi”. Per gli emeriti, il direttore della Sala Stampa sottolinea che “la nomina cardinalizia vuole essere un riconoscimento dato simbolicamente ad alcuni, ma riconoscendo i meriti di tutti”.
Infine, padre Lombardi offre qualche dato statistico: “rispetto al numero di 120 elettori, vi erano 12 posti ‘liberi’ nel Collegio oggi o nei prossimi mesi. Il Papa ha superato leggermente questo numero, ma si è mantenuto molto vicino ad esso, cosicché esso è sostanzialmente rispettato”. Il nuovo cardinale più giovane è l’arcivescovo di Tonga, mons. Mafi, (54 anni), che diventa anche il membro più giovane del Collegio cardinalizio; mentre il più anziano è l’emerito di Manizales, mons. Pimiento Rodríguez, 96 anni.

Articoli Recenti

L’ESTATE È DI TUTTI CON FONDAZIONE GOLINELLI.

Fondazione Golinelli ha creato un calendario pieno di iniziative che accompagnerà persone di tutte le età per l’intera estate. I più giovani apprenderanno divertendosi,...

CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE. LA ASL DI LATINA LA PRIMA IN ITALIA.

L’Azienda Sanitaria Locale di Latina è la prima in Italia ad aver ricevuto la certificazione della parità di genere. La notizia è stata resa...

Trovato l’interruttore del tessuto brucia-calorie.

Trovato l'interruttore molecolare che riattiva il tessuto adiposo bruno, molto diverso da quello bianco e deputato soprattutto bruciare calorie in risposta al freddo. Finora se ne ignorava l'esistenza e la scoperta,...

Paura a Londra, attacco con la katana nel metrò.

  Mattina di paura e sangue in una stazione della metropolitana di Londra, nel sobborgo nord-orientale di Hainault, diventato teatro per 20 minuti di un...

LE LEGIONI PERDUTE DI ROMA: LEGGENDA E REALTA’.

Nel 1954, la scrittrice Rosemary Sutcliff pubblicò il suo capolavoro, “The Eagle of the Ninth” (“L’Aquila della IX Legione”). Ambientato nella Britannia del II...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.