15 C
Rome
mercoledì, Maggio 1, 2024
HomeAttualita' (OLD)In cella 500 minori a rischio jihad

In cella 500 minori a rischio jihad

Date:

mercoledì, Maggio 1, 2024

“Metà dei reclusi nei penitenziari minorili italiani sono musulmani. In cella ci sono circa 500 ragazzi, abituati a stare su Internet come tutti i loro coetanei. E per questo possono facilmente entrare in contatto con i siti che predicano la Jihad: sono a rischio altissimo di radicalizzazione”. A lanciare l’allarme in un’intervista a “La Repubblica” è il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti. “In Italia – spiega Roberti – pensiamo di correre pericoli inferiori ai francesi e ai belgi. Probabilmente è vero: la comunità musulmana nel nostro paese è diversa, le seconde generazioni sono ancora adolescenti. Ma se non interveniamo subito, tra cinque-dieci anni ci troveremo nella stessa situazione di Bruxelles o delle banlieue parigine. Già oggi la minaccia crescente sono i giovani che dall’Italia vogliono andare a combattere in Siria, superiore al numero che conosciamo. Un fenomeno che stiamo cercando di fermare”. Ma le mafie italiane sono in grado di ‘bloccare’ le attività terroristiche, soprattutto al sud. “Non è vero, anzi è esattamente il contrario – risponde il procuratore nazionale – da sempre mafie e terroristi fanno lo stesso gioco. Negli anni di piombo le migliori regie investigative venivano distolte dall’eversione, permettendo a Cosa nostra e alla camorra di crescere. Ma ci sono tanti elementi del passato e del presente che ci indicano come mafia e terrorismo siano in affari”. E “l’Is è un punto di svolta, perché incarna l’intreccio tra terrorismo e criminalità: è una realtà mafiosa che sfrutta il controllo del territorio per attività di imprenditoria criminale come il traffico di droga, il contrabbando di petrolio e di reperti archeologici, i sequestri di persona”.

Articoli Recenti

Cambiare si può. Le scuole incontrano Jane Goodall.

«Tutto nell’ecosistema è interconnesso; ogni specie vegetale e animale ha un ruolo da svolgere nel bellissimo arazzo vivente» Jane Goodall, fondatrice di Jane Goodall Institute...

Mesotelioma, il cancro silente che porta l’affanno tra sfida diagnosi precoce e speranze di cura.

Il primo segno che dà di sé il mesotelioma pleurico "è l'affanno". Una malattia insidiosa, è considerato un tumore raro "e si capisce perché...

Giancarlo De Venuto è il nuovo presidente Assoturismo Assohotel Confesercenti Puglia.

BARI - Giancarlo De Venuto è il nuovo presidente di Assoturismo Assohotel Confesercenti Puglia. Esperto di turismo di lungo corso, il neo presidente, durante la sua...

FEDERITALY E ASSOCIAZIONE SAN MARINO ITALIA SIGLANO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA PROMOZIONE DEL NASCENTE MARCHIO “MADE IN SAN MARINO” E PER LO...

Federitaly (Federazione Italiana per la Tutela e la Promozione del Made in Italy) e l’Associazione San Marino Italia hanno stretto oggi un accordo di...

Omaggio a Giulia Cecchettin. Danza e Musica unite contro la violenza sulle donne.

Si comunica la creazione di uno speciale e significativo progetto legato al terribile femminicidio di Giulia Cecchettin, la giovane ragazza italiana uccisa dal suo...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.