Era stato lo strafalcione più commentato della settimana, ma quel “chiesimo” al posto di “chiedemmo”, che campeggiava in un tweet di Maurizio Gasparri, non era farina del sacco del senatore Pdl. Il colpevole, si apprende, reo confesso, è lo staff social del parlamentare, il cui responsabile in seguito a quel frontale con la lingua italiana è stato costretto a dimettersi. “In riferimento alla vicenda del tweet comparso sul profilo ufficiale del sen. Maurizio Gasparri – scrive Luca Ferlaino, responsabile Social network di Gasparri – , contenente lo strafalcione ‘chiesimo’, in qualità di Staff Social precisiamo che la responsabilità dell’errore è interamente nostra”.
Sarà vero??? (n.d.r)