26.4 C
Rome
giovedì, Maggio 2, 2024
HomeAttualita' (OLD)Clerici (Assoedilizia):Lo Stato non si accanisca sulle nostre case

Clerici (Assoedilizia):Lo Stato non si accanisca sulle nostre case

Date:

giovedì, Maggio 2, 2024

Libero Quotidiano del 28 dicembre 2014 “Se lo Stato non riduce gli sprechi si accanira’ ancora sulle nostre case.” di Achille Colombo Clerici

A s s o e d i l i z i a

ACHILLE COLOMBO CLERICI

La spesa pubblica corrente cresce continuamente: negli ultimi otto anni e’ aumentata del 17 % , qualcosa come 20,9 miliardi complessivi, pari a 4,1 miliardi all’anno di media.
Sospinta al rialzo, si sente dire, ma vorremmo esser smentiti, da 60 mila centri di spesa; come se la Fiat avesse 2 mila uffici acquisti in funzione.
Parallelamente gli investimenti pubblici, che generano crescita economica, si contraggono di circa 5 miliardi all’anno: piu’ o meno, per fare un parellelismo, di quanto l’Italia “contribuisce al netto” a mantenere l’ Unione Europea.

Nel frattempo continua il gioco a rimpiattino tra Stato e Comuni.
Il primo riduce di anno in anno i trasferimenti a questi ultimi, dichiarando pero’ che nel 2015 non ci saranno aumenti della Tasi.

I Comuni, per parte loro, metton le mani avanti e, per bocca del presidente dell’Anci, ammoniscono il Governo chiedendo a gran voce che sia loro garantito per il 2015 un gettito fiscale non inferiore a quello del 2014.
Insomma, ciascuno tende a voler spendere, magari piu’ dell’anno prima.

Sulla base di dati elaborati dall’Istituto Europa Asia relativamente al 2013, le entrate generali pubbliche in Italia sono pari al 47,5 % del Pil, mentre la spesa complessiva pubblica e’ pari al 50,6 % . In Germania, per avere idea delle differenze, si tratta del 45,1 %, contro il 45 %

Se osserviamo il quadro delle spese da tenere sotto gli occhi, possiamo avere una vaga idea del mare magnum rappresentato dal problema in generale e dei mille e mille rivoli attraverso i quali questo mare si sta ingrossando.

La spesa primaria corrente dello Stato e’ di 670 miliardi all’anno.
Questo importo si suddivide in 160/170 miliardi pagati dallo Stato datore di lavoro; 380 versati dallo Stato generoso, quali contributi a famiglie ed imprese; e 130 per beni e servizi.
La ricetta per operare i necessari tagli e’ nota agli addetti ai lavori: riduzione dei centri di spesa, efficientamento generale e soppressione degli enti inutili.
Per la voce beni e servizi – compresa la spesa sanitaria – occorre procedere ad una congrua riduzione di quantita’ e prezzi.
Si sta procedendo in tal senso ?
L’impressione e’ che l’operazione sia estremamente ardua, soprattutto per la resistenza di un apparato che rema contro.

Ma, e’ mai possibile che il Paese si impantani su questa impasse?

Se non si tagliano le spese superflue e inutili, dal punto di vista tecnico la manovra piu’ semplice ed immediata per il Governo ( nel tempo si recuperera’ l’evasione fiscale, si fara’ la lotta alla economia illegale e criminale, si procedera’ alla valorizzazione ed alla dismissione dei beni pubblici ) per far quadrare i conti e per rispettare il fiscal compact non rimarrebbe che alzare ancora le tasse, con un ulteriore effetto depressivo per l’economia.
Un circolo vizioso, insomma.

Per l’anno prossimo, giacche’ siamo in tempo di auguri, un bel taglio alla dispersione delle nostre risorse finanziarie pubbliche e’ quanto di meglio possiamo auspicare, ma ancor meglio pretendere.
A cominciare dagli sprechi delle pubbliche amministrazioni, che valgono, secondo una stima di Assoedilizia, una decina di miliardi all’anno.

Il Presidente Assoedilizia Clerici
Il Presidente Assoedilizia Clerici

Articoli Recenti

L’ESTATE È DI TUTTI CON FONDAZIONE GOLINELLI.

Fondazione Golinelli ha creato un calendario pieno di iniziative che accompagnerà persone di tutte le età per l’intera estate. I più giovani apprenderanno divertendosi,...

CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE. LA ASL DI LATINA LA PRIMA IN ITALIA.

L’Azienda Sanitaria Locale di Latina è la prima in Italia ad aver ricevuto la certificazione della parità di genere. La notizia è stata resa...

Trovato l’interruttore del tessuto brucia-calorie.

Trovato l'interruttore molecolare che riattiva il tessuto adiposo bruno, molto diverso da quello bianco e deputato soprattutto bruciare calorie in risposta al freddo. Finora se ne ignorava l'esistenza e la scoperta,...

Paura a Londra, attacco con la katana nel metrò.

  Mattina di paura e sangue in una stazione della metropolitana di Londra, nel sobborgo nord-orientale di Hainault, diventato teatro per 20 minuti di un...

LE LEGIONI PERDUTE DI ROMA: LEGGENDA E REALTA’.

Nel 1954, la scrittrice Rosemary Sutcliff pubblicò il suo capolavoro, “The Eagle of the Ninth” (“L’Aquila della IX Legione”). Ambientato nella Britannia del II...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.