Raphael Gualazzi riesce ad incantare il suo pubblico con le intense melodie e con la sua voce dalla forte estensione
E’ la volta di Raphael Gualazzi, che si è esibito in Piazza XV Marzo, in occasione del Festival delle Invasioni a Cosenza, una performance degna di applausi E’ la volta di Raphael Gualazzi, che si è esibito in Piazza XV Marzo, in occasione del Festival delle Invasioni a Cosenza, una performance degna di lode grazie alle sue doti artistiche e musicali. Cantautore, pianista e musicista marchigiano, dopo aver studiato pianoforte a Pesaro al Conservatorio Rossini, si è fatto conoscere dal grande pubblico nel 2005 con il disco “Love ouside the window”, prodotto da Gianni Daldello, poi nel 2011 vinse il Festival di Sanremo con la canzone “Follia d’amore”, e nello stesso anno arrivò secondo all’Eurovision Song Contest, mentre nel 2014 si classificò al secondo posto con il brano “Liberi o no”,una carriera costellata da vittorie, successi e riconoscimenti vari, che non hanno alterato il suo rapporto con l’esterno, tant’è che una volta giunto al Teatro Rendano, ha rilasciata qualche dichiarazione alla stampa, facendo emergere il suo amore per la musica, accompagnato da un forte rispetto nei confronti dei suoi fans, e ha espresso il suo beneplacito verso Cosenza per l’accoglienza riservatagli. Apprezzato per le sue abilità musicali e vocali che, nell’arco della serata del 19 Luglio, ha mostrato in tutta la sua beltà attraverso una carrellata di brani, in particolare Carola, Un mare in Luce, Tuesday e tanti altri capolavori;inoltre, la peculiarità della sua esibizione è stata quella di raccontare con aneddoti la nascita di alcuni brani che lo hanno fatto venire alla ribalta. Un Gualazzi che fa suo anche il suono stracciato del ragtime, mangiando le note con una mano, con l’altra riproducendo il piano di estensione. Rimane seduto al pianoforte per tutto il tempo, ma mantiene ordine e crea suspense con alcuni vocalizzi, in compagnia del sua band. Parola d’ordine della serata è, comunque “ironia” , che si articola in melodica, interpretativa, tonale e visiva, poiché riesce ad intrattenere il suo amato pubblico con racconti alquanto sagaci . Il coinvolgimento del suo pubblico è immediato, al punto da affermare con tono deciso: “Se non ci foste stati voi tutti, io e chi vive di musica, ad oggi saremmo ancora nella nostra cameretta a comporre”, e da qui si può notare il suo attaccamento ai valori della persona. Vasto il suo repertorio, dalla sua Love Life Peace, che si sposa con romantiche ballate, colorate da un’atmosfera quasi fiabesca e capace di riunire in sé le tante influenze, dando vita ad una melodia piacevole e sempre nuova.
