25.6 C
Rome
mercoledì, Ottobre 4, 2023
HomeCronacaEdoardo Sforna. Una morte ingiusta e senza giustizia

Edoardo Sforna. Una morte ingiusta e senza giustizia

Date:

mercoledì, Ottobre 4, 2023

WCENTER 0WLICGLALP  -  ( Luciano Sciurba - sforna.jpg )di Stefania Paradiso

IQ. 07/06/2013 – Edoardo Sforna il 23 agosto del 2011 esce per andare a lavorare e non fa più ritorno a casa.  «Ciao ma’, ciao pa’» sono state le ultime parole che i genitori hanno udito dalla bocca del loro figlio. Edoardo è stato ucciso e dopo ventidue mesi non si conoscono ancora i colpevoli. Edoardo aveva finito il  quarto anno dell’Istituto Tecnico Commerciale Lombardo Radice e stava trascorrendo le vacanze tra  famiglia, fidanzata e lavoro. Un suo carissimo amico gli aveva chiesto di sostituirlo alla pizzeria Jolly, in via Frascineto, dove lavorava consegnando le pizze a domicilio. E lui aveva accettato subito perché per questo giovane ragazzo l’amicizia veniva prima di tutto.

La sostituzione doveva durare una decina di giorni ma per Edoardo si è conclusa, in maniera tragica, alla terza sera. Verso le 21.30 il ragazzo aveva finito di lavorare e stava aspettando davanti al locale che trascorresse ancora un po’ di tempo prima di andare a prendere la fidanzata. Un motorino, due caschi, quattro o cinque colpi di pistola rompono il silenzio di una calda serata e interrompono la vita di Edoardo. Un colpo, probabilmente rimbalzato sulla ringhiera, lo ferisce mortalmente al petto. Portato di corsa al Policlinico Tor Vergata il cuore di Edoardo all’1:30 smette di battere. A distanza di mesi ancora non si sa chi abbia ucciso Edoardo. Come possono darsi pace Antonio e Marina, i genitori del ragazzo? Perdere un figlio è orribile, è innaturale e dolorosissimo. Perderlo senza un perché e un colpevole non fa che aumentare, se possibile, quel dolore che non li abbandonerà più. Un ragazzo sportivo e benvoluto, che faceva parte dei Pionieri della Croce Rossa Italiana locale. Una mamma e un papà, un unico figlio: Edoardo, detto Dodo. Una famiglia normale, di persone per bene. Una morte assurda, errata e incomprensibile. La morte di un ragazzo è sempre un fatto brutto e doloroso. Ma essere uccisi così, davanti ad una pizzeria, e non sapere chi e perché lo ha fatto rende tutto più difficile. Sapere non risolverà il dolore ma permetterà ad Antonio e Marina di avere giustizia. Il dolore resterà immutato ma almeno essi sapranno che nessuno si è “dimenticato di Edoardo”.

 

Articoli Recenti

Ance, 42.000 progetti Pnrr a rischio definanziamento.

Le rassicurazioni sull'utilizzo dei fondi strutturali per realizzare gli interventi eliminati dal Pnrr e le misure contenute nel dl Sud "non appaiono sufficienti a...

Salario minimo, la sentenza della Corte di Cassazione: cosa ha deciso.

"Una sentenza storica" in tema di salario minimo. Le opposizioni al governo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni evidenziano una sentenza della Corte di...

Pagelle di Napoli-Real Madrid 2-3: la fortuna di Ancelotti è Bellingham.

Nel Napoli campione dopo Maradona, non riesce l’impresa che è sempre sfuggita anche al Diez: pensare di sconfiggere il Real Madrid è ancora troppo...

L’IMPERO ROMANO NON È MAI ESISTITO.

Onestamente, non siamo sicuri di quale possa essere la reazione più appropriata di fronte a certe affermazioni. Perché se in un primo momento può...

A Roma il 4 ottobre 2023 presso la Camera dei Deputati il prestigioso “Premio Francesco Cossiga per l’intelligence 2023” assegnato a Elisabetta Belloni.

Il Premio è promosso dal 2020 dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT) presieduta dal Prof. Mario Caligiuri e viene assegnato ogni anno a personalità...