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domenica, Maggio 5, 2024
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Tornare alla vita. Tornare al lavoro.

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domenica, Maggio 5, 2024

Si è svolto ieri a Roma, presso la Sala Pietro da Cortona – Musei Capitolini – il convegno “Tornare alla vita tornare al Lavoro” patrocinato dalla Commissione delle elette del Comune di Roma Capitale, dalle ACLI Roma e dal Nucleo ACLI ACEA, in collaborazione con il nucleo AGU dipendenti comunali e del nucleo AGU COTRAL ATAC, alla presenza del Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin.

Un contributo e un dibattito di approfondimento tecnico, giuridico e amministrativo a favore delle donne che riprendono l’attività lavorativa dopo aver terminato un percorso terapeutico determinato da malattie gravi. Nel corso dell’incontro hanno portato il loro contributo le dirigenti sindacali di Settore di CGIL, CISL e UIL.

“Siamo profondamente convinti che i bisogni extra sanitari dei malati e delle loro famiglie siano cambiati ed è nostro compito dare – tutti insieme – risposte concrete sul piano sociale economico e lavorativo” ha detto la Coordinatrice regionale alle pari opportunità e alle politiche di genere della UIL FPL Francesca Catalano che ha aggiunto “…..bisogna creare le giuste tutele e bisogna farlo anche attraverso i contratti collettivi, attraverso una efficace contrattazione decentrata entrando in tutte le realtà lavorative affinché possano essere omogeneizzate le norme per garantire una vita dignitosa a tutte le lavoratrici……perché il rientro al lavoro possa inserito nel contesto di un percorso terapeutico di definitiva guarigione”.

la Coordinatrice regionale alle pari opportunità e alle politiche di genere della UIL FPL Francesca Catalano
La Coordinatrice regionale alle pari opportunità e alle politiche di genere della UIL FPL Francesca Catalano

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Nel corso dell’evento è emersa la necessità di pensare e di intraprendere politiche che diano il via alla “medicina di genere”. Siamo profondamente convinti, dice Paolo Dominici Segretario Regionale della UIL, che ormai non ci sia più spazio a ripensamenti: la medicina di genere deve prendere il via in quanto ormai ampiamente dimostrata la necessità che le donne vengano adeguatamente curate con farmaci che non siano il prodotto della sperimentazione esclusiva su soggetti di sesso maschile con effetti terapeutici sulle stesse, a volte, assolutamente approssimativi ed in qualche caso addirittura dannosi.

Il Segretario Regionale Confederale Uil di Roma e Lazio Paolo Dominici
Il Segretario Regionale Confederale Uil di Roma e Lazio Paolo Dominici

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