Comunicato Stampa di Donato Robilotta Coordinatore dei Socialisti Riformisti già Consigliere Regionale del Lazio.
Credo che al punto in cui siamo arrivati il Governo debba intervenire con urgenza per evitare il default della Capitale con una norma copertura del bilancio 2013 ma allo stesso tempo deve essere chiaro che da oggi in poi chi rompe paga.
Il Governo farebbe bene oltre a coprire i debiti della Capitale anche a nominare degli ispettori della ragioneria dello Stato per capire di chi sono le responsabilità “del buco finanziario” perché da oggi in poi deve essere anche chiaro che gli amministratori che lasciano i conti in default non devono essere ricandidabili.
Occorre porre con forza il problema del finanziamento dello Stato a Roma per le sue funzioni da Capitale, ma anche avere chiaro il senso della responsabilità che chi fa i debiti se li deve pagare, altrimenti si continuano a danneggiare i cittadini degli enti locali virtuosi.
Non capisco infine tutta l’aggressività di una parte della sinistra massimalista nei confronti della senatrice Lanzillotta che ha solo detto una cosa ovvia, chi rompe paga.
Non capisco perché questa parte della sinistra di Roma e del Lazio abbia l’orticaria alle privatizzazioni, alle liberalizzazioni e un atteggiamento ideologico al mercato.
Io su questo sto con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che da Sindaco di Firenze ha avuto il coraggio di privatizzare l’azienda pubblica di trasporto locale.