Il Coordinatore Comunicato Stampa di Donato Robilotta
Coordinatore dei Socialisti Riformisti, già Consigliere Regionale.
La richiesta della Regione ai presidenti delle Province e alla sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale, confermata anche oggi dalle dichiarazioni del Presidente Zingaretti, di individuazione entro il 30 Settembre delle nuove aree per le discariche è paradossale e non legittima.
Paradossale perché da un lato si dice che le province sono enti inutili che vanno chiusi, e dall’altro si scopre la loro utilità per fargli prendere decisioni difficili e impopolari sul territorio.
Considero inoltre la richiesta non legittima perché la Regione con l’art. 7 della lr 17/2015, di prima attuazione della del Rio, gli ha tolte tutte le competenze regionali trasferite negli anni precedenti, tra cui anche quelle sull’ambiente previste dalla legge 14/99, e gli ha lasciate solo le competenze fondamentali previste dalla legge 56.
La Regione alle prime proteste e richieste di chiarimento da parte delle Province, subito dopo l’arrivo della missiva sui siti, in fretta e furia ha cercato di metterci una toppa approvando la delibera 335 con la quale intima agli enti di area vasta di esercitare quelle funzioni in attesa del riordino complessivo.
Una toppa peggio del buco perchè nessun atto amministrativo, qual è una delibera di giunta, può superare una norma legislativa.