IQ. 08/01/2013 – Il Ministro Clini ha assolutamente ragione nel ritenere che per superare la fase emergenziale si debba subito aumentare il livello di raccolta differenziata, mandare a regime gli impianti esistenti e soprattutto costruire quelli autorizzati.
Infatti, i numeri nei piani regionali tornano perché fatti con impianti previsti solo sulla carta ma non costruiti, mi riferisco ai cinque impianti di TMb autorizzati con decreto commissariale nel 2008, al gassificatore di Albano e alle altre due linee del gassificatore di Malagrotta.
Se invece di fare chiacchiere o pensare di costruire neo impianti ad Allumiere le istituzioni locali preposte avessero avviato le pratiche per la costruzione di questi impianti autorizzati, oggi non saremmo in emergenza.
Per non parlare poi dei quattro impianti di Tmb presenti a Roma, che vanno portati subito a regime, e dell’impianto termovalorizzazione di Colleferro, che ha bisogno di essere ristrutturato e messo in condizione di funzionare tutti i giorni. Per il quale non ho mai capito né condiviso il perché la Regione, con una legge bipartisan, abbia voluto acquistarlo, dal momento che il suo compito non è quello di gestire i rifiuti ma di fare le leggi, programmare e controllare.
Bene infine la nomina del prefetto Sottile a super commissario, purché questa nomina non vada oltre i sei mesi, perché è giusto che dopo le elezioni chi vince si assuma l’onere della decisione.
