15.6 C
Rome
mercoledì, Maggio 29, 2024
HomeISTITUZIONI E POLITICAPa, grande partecipazione alla manifestazione in piazza Montecitorio dei lavoratori di asili...

Pa, grande partecipazione alla manifestazione in piazza Montecitorio dei lavoratori di asili nido e scuole dell’infanzia

Date:

mercoledì, Maggio 29, 2024

Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl 

Pa, grande partecipazione alla manifestazione in piazza Montecitorio dei lavoratori di asili nido e scuole dell’infanzia 

Cgil Cisl Uil: “Il Governo intervenga urgentemente: più assunzioni, più turn-over e rinnovo del contratto” 

Roma, 19 maggio 2016 – Oltre un migliaio di insegnanti ed educatori hanno manifestato in piazza Montecitorio sotto le bandiere di Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl, per testimoniare al Governo e al Parlamento la drammatica situazione in cui versa uno dei settori più importanti e delicati della Pubblica Amministrazione: gli asili nido e le scuole dell’infanzia.

“Carenze di personale, esternalizzazione e riduzione dei servizi, soprattutto ai bambini con disabilità che necessiterebbero di un’assistenza prolungata e qualificata, e carenze di risorse che condizionano la didattica e la sicurezza delle strutture, sono i fattori che accomunano le scuole ed i servizi per l’infanzia da nord a sud dello stivale – hanno dichiarato i segretari nazionali delle tre sigle – e solo l’abnegazione dei lavoratori e la partecipazione, soprattutto economica, dei genitori dei bimbi, consentono alle scuole ancora di funzionare”.

“Dobbiamo ringraziare le tantissime lavoratrici e lavoratori presenti oggi a Roma”, hanno proseguito i sindacati. Grazie alla grande mobilitazione una delegazione di rappresentanti dei lavoratori è stata ricevuta dai presidenti di alcuni gruppi parlamentari, ed altri incontri seguiranno nei prossimi giorni: “La situazione è drammatica. Quello di oggi è solo l’inizio. Non ci fermeremo finché non avremo risposte concrete dal governo: assunzioni, a partire dal superamento del precariato, per raggiungere gli standard minimi previsti dalla ‘strategia di Lisbona 2000”, investimenti per aprire 1.700 scuole per accogliere almeno altri 100.000 bambini, rinnovo del contratto per valorizzare le preziose professionalità che operano nell’educazione dell’infanzia. E poi chiediamo di prorogare i fondi comunitari Pac, unica risorsa a disposizione dei comuni in  pre-dissesto o dissesto, collocati prevalentemente al Sud, per far fronte all’erogazione dei servizi”.

Articoli Recenti

TESORI NASCOSTI: IL MOLISE E I SUOI SITI ARCHEOLOGICI (Seconda ed ultima Parte)

Dopo aver visto due tra i più noti siti archeologici del Molise, proseguiamo il nostro viaggio nella regione, alternandoci tra le province di Isernia...

Anche i giocattoli invecchiano: a Milano la mostra sulle icone della cultura pop trasfigurate.

Se non fosse vero, il progetto ideato da Federico Ghiso per la fase conclusiva di Toystellers, un libro di storie di collezioni e collezionisti, potrebbe sembrare la...

Amianto nella Marina Militare: il TAR Lazio condanna il Ministero della Difesa a risarcire maresciallo siciliano malato di asbestosi, vittima del dovere.

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di risarcimento del danno morale, esistenziale, biologico, e patrimoniale presentato contro il Ministero della Difesa dal maresciallo luogotenente della...

Bando Digitale Sociale per la digitalizzazione degli ETS: domande fino al 19 luglio.

In campo 15 milioni di euro con il bando “Digitale Sociale” previsto nell’ambito del Fondo per la Repubblica digitale che ha come obiettivo quello di sostenere progetti, selezionandoli attraverso bandi,...

Il mercato italiano detiene primato mondiale per numero di trattamenti di medicina estetica in rapporto alla popolazione.

Dal 16 maggio, è disponibile sul canale Forbes.it la prima puntata del programma Imprenditori della Bellezza. Un format creato da Infoestetica in collaborazione con Forbes e condotto...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.