A sole due settimane dalla solenne apertura del Giubileo ordinario, il 24 dicembre, sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Lo rende noto un comunicato stampa del Dicastero per l’Evangelizzazione. Centinaia i gruppi di fedeli che, con la croce del Giubileo in testa, hanno compiuto il loro pellegrinaggio partendo dalla rinnovata Piazza Pia e muovendosi in preghiera lungo via della Conciliazione, fino a raggiungere la Basilica. “Si tratta di un inizio molto significativo, con una grande affluenza di popolo“, ha commentato monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, cui è affidata l’organizzazione del Giubileo.
“I gruppi che affollano via della Conciliazione stanno dando una testimonianza importante e questo è segno anche della grande percezione di sicurezza e protezione che i pellegrini sperimentano nella città di Roma e nei paraggi delle quattro Basiliche papali”, ha tenuto a sottolineare. Continua, infatti, la stretta collaborazione della Santa Sede e del Dicastero con le forze di sicurezza italiane e vaticane, e con la Prefettura di Roma. Dati i numeri dei primi giorni, ci si attende un aumento costante dell’affluenza dei pellegrini.
“Certo, in queste due prime settimane non sono mancate alcune difficoltà nella gestione dei flussi che hanno bisogno di essere valutate nel corso del tempo, ma il Dicastero sta lavorando senza sosta per assicurare ai pellegrini un’accoglienza e un’esperienza all’altezza delle loro aspettative”, ha assicurato ancora monsignor Fisichella. Dal 5 gennaio, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura, i fedeli possono attraversare tutte e quattro le Porte Sante delle Basiliche papali romane: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. Per compiere il proprio pellegrinaggio alle Porte Sante, date le lunghe file di fedeli, occorre prenotarsi con anticipo sul sito del Giubileo, iubilaeum2025.va.
Fonte: agi.it
