La casa automobilistica giapponese Nissan, parte del gruppo Renault, taglierà 12.500 posti di lavoro nel mondo, e ridurrà del 10 per cento il numero di modelli prodotti, entro la fine del 2022. A maggio Nissan aveva detto che avrebbe tagliato 4.800 posti, ma ha dovuto alzare la stima. La decisione arriva in un momento di difficoltà economica dell’azienda, dopo un crollo nelle vendite, i guai giudiziari dell’ex CEO Carlos Ghosn e a poche settimane dalla mancata fusione tra Renault e FCA, che secondo il governo francese era fallita proprio per mancanza dell’esplicito assenso di Nissan