18.2 C
Rome
martedì, Maggio 14, 2024
HomeAttualita' (OLD)La forbice con l' Europa, di Clerici (Assoedilizia).

La forbice con l’ Europa, di Clerici (Assoedilizia).

Date:

martedì, Maggio 14, 2024

“La forbice con l’ Europa” – QN Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione ediz. del 23 luglio 2016 – Achille Colombo Clerici

La Commissione Europea ha pubblicato i risultati, del quadro europeo di valutazione dell’ innovazione relativi al 2016, dai quali si manifesta come nell’ Unione europea l’innovazione guadagni terreno rispetto al Giappone e agli Stati Uniti. La Svezia è ancora una volta leader dell’ innovazione seguita da Danimarca, Finlandia, Germania e Paesi Bassi. I paesi in cui l’innovazione registra un’espansione più celere sono la Lettonia, Malta, la Lituania, i Paesi Bassi e il Regno Unito.

L’ Italia, che si colloca al 17° posto (su 28 Paesi compresa la Gran Bretagna), viene classificata quale “innovatore medio” ed è al di sotto della media UE: una posizione non adeguata alla sua forza economica e produttiva. A molto parziale consolazione, lo studio della Commissione cita, quali esempi,  i Poli innovativi regionali di Piemonte e Friuli-Venezia Giulia.

Nel complesso, il propulsore fondamentale per diventare un leader nel comparto è l’adozione di un sistema di innovazione equilibrato che combini un livello adeguato di investimenti pubblici e privati, partnership efficaci per l’innovazione tra imprese e mondo accademico, una solida base di istruzione e la ricerca di eccellenza. Gli effetti economici dell’innovazione si traducono in vendite ed esportazioni di prodotti, da un lato, ed occupazione, dall’altro. In altre parole, in capacità competitiva del sistema Paese.

La competitività italiana è in risalita (dal 49° al 43° posto in una lista di 140 Paesi) con punte di eccellenza, rappresentate dalle dimensioni del mercato (12esimo posto), dalla salute e dall’educazione primaria (26), dalle infrastrutture (26)  e dall’alta specializzazione, soprattutto nel vasto comparto delle piccole e medie imprese. Ma permane, ed anzi si allarga, la forbice con la media dei Paesi dell’Unione Europea  a causa, principalmente, della burocrazia e dell’alto debito pubblico. Sempre secondo la Commissione Europea, nel 2015 il Pil reale dell’Italia è tornato ai livelli dei primi anni 2000;  gli investimenti hanno registrato una drastica flessione, in media più accentuata che nel resto della zona euro. La disoccupazione resta alta,  addirittura insostenibile per i giovani.

Il Presidente Assoedilizia Clerici.
Il Presidente Assoedilizia Clerici.

Articoli Recenti

AL TEATRO DELLE MUSE SI RIDE CON “TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE?”.

Approda al Teatro delle Muse di Roma  da mercoledì 15 maggio,  Ti scoccia se ti chiamo amore? , diretto dallo stesso autore.  In scena un...

Camila Giorgi, pignoramento dal Fisco per 464 mila euro.

E' da circa un mese, dal 15 aprile scorso, che il Fisco sarebbe alle calcagna di Camila Giorgi, la tennista 32enne che via social...

La rivoluzione della finanza per Loretta Napoleoni. Gestione patrimoniale per tutti? Merito della tecnologia.

Per i pionieri dell’internet la Rete era uno strumento di democratizzazione che avrebbe promosso l’eguaglianza. Certo non è stato così, però ci sono settori...

Tennis, cadono le leggende: Nadal e Djokovic salutano Roma.

Due sconfitte diverse per sentimenti, per tifo e per aspettative, ma all'inizio della seconda settimana di torneo, gli Internazionali si trovano senza Nadal e...

Sul Superbonus è alta tensione fra Tajani e Giorgetti.

Si alza il livello dello scontro all'interno della maggioranza, e del Governo, sull'emendamento al Superbonus e sull'introduzione della sugar tax a luglio. Con un botta...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.