27.4 C
Rome
mercoledì, Maggio 8, 2024
HomeIl TerritorioComuniIl tre volte vincitore del Grammy Award, Antonio Sanchez al Tuscia in...

Il tre volte vincitore del Grammy Award, Antonio Sanchez al Tuscia in Jazz

Date:

mercoledì, Maggio 8, 2024

jazzIQ. 29/03/2013 – Sabato 30 marzo 2013 alle ore 22 al teatro Petrolini di Ronciglione per la terza giornata di concerti del Tuscia in Jazz Spring sale sul palco del teatro il quartetto del tre volte vincitore del Grammy Award, Antonio Sanchez con il progetto Migration.

Il grande batterista messicano sarà accompagnato da una band che rappresenta il meglio della nuova scena jazz newyorkese composta da Dave Binney al sassofono, John Escret al pianoforte e Orlando Le Fleming al basso. Sanchez, considerato come uno dei migliori batteristi al mondo, ha, tra le sue peculiarità, la capacità di creare un’incredibile varietà di colori della batteria, sfidando la natura con straordinari cambiamenti dinamici, colorazioni sottili, metriche complesse e un modernissimo uso delle clave. Sanchez non solo abbaglia con la sua tecnica erculea ma, fatto più importante, egli swinga e lo fa secondo il senso che la parola ha nella vecchia scuola. Attraverso registrazioni come quelle insieme a Chick Corea, Michael Brecker, Gary Burton e naturalmente Pat Metheny, la brillante evoluzione di Sanchez è diventata evidente a tutti. L’album di debutto di Sanchez “Migration” (Cam Jazz, 2007) ha ottenuto una calorosa accoglienza dalla critica specializzata collocandosi fra i lavori più acclamati di quell’anno grazie alla partecipazione di vecchi amici (Corea e Metheny) e a una musicalità eccezionale e a melodie memorabili che lo rendono tecnicamente avvincente e facilmente fruibile. Laureato magna cum laude presso i corsi jazz della Berklee, ex studente del New England Conservatory of Music e del prestigioso Conservatorio Nazionale Messicano, dove si è laureato in pianoforte classico e composizione, Sanchez si muove a proprio agio anche fra armonie e strutture compositive complesse e ciò, unito al suo amore e interesse per la musica di tutto il mondo, gli dà modo di produrre jazz ai più alti livelli oggi immaginabili. Nel pomeriggio però si terra un altro grande concerto. Alle 18.45 presso la sala del Collegio in corso Umberto I a Ronciglione si esibirà Riccardo Arrighini con il suo omaggio a Verdi rivisitato in Chiave Jazz. Prima del concerto lo stesso Arrighini terrà una clinic sull’influenza della classica nel jazz. Dopo due parentesi in cui ha riarrangiato grandi autori di musica Classica, Vivaldi e Chopin, il pianista viareggino torna così alla grande sulla Lirica, con cui aveva iniziato questo viaggio di ”Fusione della Classica e Lirica con il Jazz”, ossia “Puccini Jazz”. Arrighini esce dunque con “Arrighini suona Verdi” col suo stile a tratti saltellante e naif, a tratti energico e 
Passionale, a tratti sognante e contemplativo, e affronta le pagine più belle delle composizioni verdiane, che sono nell’
orecchio di tutti e che hanno contribuito a rendere l’Italia famosa nel mondo. Durante il concerto saranno eseguiti temi come il “Va pensiero sulle ali dorate”, “Amami Alfredo”, “La donna è mobile”,
“Aida marcia trionfale” ed altri, “trattati” da Arrighini ancora una volta con la
 riarmonizzazione e l’improvvisazione tipici del Jazz, oltre che con l’apertura ai moderni suoni ed idiomi ritmici che spaziano a 360 gradi in tutta la musica, conferendogli quasi un aspetto “World Music”.
Ed ecco che il piano del M° Arrighini incalza la melodia verdiana con il tocco da jazzista che si alterna a quello classico del concertista… per poi staccare prepotentemente con virtuosismi improvvisativi o lirismi poetici… per poi tornare prepotentemente alla forza di Verdi con le melodie dell’Opera originale. Un’operazione travolgente che fa emergere tutta la sua passionalità e che si prefigge di portare avanti quel “suono italiano” fatto di calore e poesia, e a tratti di spensieratezza, che tutto il mondo ci riconosce ed invidia.
L’ obiettivo è quindi da una parte il mantenimento di una qualità “Made in Italy”, dall’altra la piacevolezza dell’ascolto e l’emozione, prerogative fondamentali ed essenziali affinché la Musica possa rimanere un linguaggio universale. Nel pomeriggio ad ingresso libero si terranno inoltre questi concerti: Caffè Nuovo ore 19.00 Stefano Angeli Trio e al Numero Nove Jazz Club 0re 20.30 Ron Grieco Trio. Si finirà la notte dalle 24 con la Jam Session alla Sala del Collegio ad ingresso libero.

Info 393 9511130

 

Articoli Recenti

Calcio da Tavolo: a Bologna i migliori atleti del mondo per il Major of Italy – Macron Cup 2024. Il Sindaco Matteo Lepore darà...

Nel weekend dell’11 e del 12 maggio 2024 la città di Bologna si trasformerà nella Capitale del Calcio da Tavolo internazionale, con la presenza dei più forti atleti del circuito...

Il dermatomagnetismo statico, attitudini riabilitative sul paziente affetto da Parkinson.

Il 20 aprile presso la Galleria D'Alessandro a Mormanno, in provincia di Cosenza, si è svolta una Giornata di Studio in Riabilitazione incentrata sul...

Lisippo al Getty, il museo Usa vuole dare battaglia.

Il Getty respinge il verdetto della Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo che giovedì ha dato ragione all'Italia. Il museo californiano, che solo qualche...

Decreto agricoltura, stop a fotovoltaico selvaggio a terra. Lollobrigida: “Rafforzato il ruolo del commissario per la siccità”.

Sì ai pannelli solari sui terreni coltivati, ma solo se sollevati da terra, in modo da permettere l'attività agricola sotto. Gli impianti potranno anche...

LE FIGLIE DEL RE A TEATROSOPHIA.

Il maggio della stagione di Teatrosophia si apre con uno spettacolo che prende le mosse dall’opera shakespeariana Re Lear e si sviluppa in una...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.