13.4 C
Rome
giovedì, Maggio 2, 2024
HomeAttualita' (OLD)Il nodo pensioni. Cosa potrà succedere nel 2019.

Il nodo pensioni. Cosa potrà succedere nel 2019.

Date:

giovedì, Maggio 2, 2024

 Com’è noto, dal 2019 viene offerta la possibilità di lasciare il lavoro con 62 anni di età e 38 di contributi, in via sperimentale, e solo per tre anni. Dopo di che il meccanismo dovrebbe essere superato dalla riduzione a 41 del requisito contributivo per la pensione anticipata, già oggi in vigore. Chiaro l’obiettivo: liberare lavoratori prossimi alla meta ma non ancora al traguardo e consentire così il ricambio generazionale negli uffici, nella pubblica amministrazione e nelle fabbriche.

Il problema è che quest’ultima parte dello schema che ha in testa il governo non è affatto garantito, anzi. E così, nei ragionamenti di Palazzo Chigi, prende quota l’idea di dare una spinta a questo maxi turn-over attraverso un paio di mosse.

La prima, in deroga appunto alla pietra fondante di Quota 100, contempla anche la possibilità, per i fondi di solidarietà bilaterali gestiti da imprese e sindacati, di finanziare volontariamente la contribuzione mancante per arrivare a quota 100, con uno scivolo aggiuntivo fino a 3 anni. In questo modo, nei casi limite, un lavoratore potrebbe andare in pensione con 62 anni di età e 35 di contributi, oppure a 59 anni e 38 di contributi. Le combinazioni possibili sarebbero decine ma tutte, senza alcuna eccezione, dovrebbero rispettare un principio: incentivare un individuo che, nell’arco di tre anni, sarebbe comunque destinato a raggiungere Quota 100 con le proprie forze. Altra condizione, fondamentale: lasciando libero il proprio dipendente l’azienda prenderebbe l’impegno di assumere al suo posto un altro lavoratore o di stabilizzare un precario già presente nella pianta organica. Questo schema, ovviamente, non avrebbe alcun costo a carico delle casse dello Stato.

Il secondo pezzo di questa strategia prevede, invece, con il coinvolgimento di Cassa depositi e prestiti, società controllata dal Tesoro, uno sgravio contributivo, collegato a un apposito fondo di garanzia, per incentivare anche in questo caso il reclutamento di lavoratori all’interno di strutture aziendali interessate da massicci esodi previdenziali.

Articoli Recenti

Criad, incontro su evoluzione dell’intelligenza artificiale nel settore legislativo.

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale va di pari passo con il costante impegno del legislatore nel cercare di istituire norme adeguate. Sono sempre maggiori, infatti, i...

Europee, duello Meloni-Schlein polarizza social. Ma per Giorgia boom di sentiment positivo.

Il duello Giorgia Meloni-Elly Schlein polarizza i social. È quanto emerge da un report di SocialData che ha analizzato, in esclusiva per Adnkronos, le...

Napoli e il sogno americano con la Banda dell’Arma dei Carabinieri e il Rotary Club Roma Sud per sostenere progetti solidali di natura inclusiva.

L’emarginazione delle persone senza una fissa dimora, spesso evidente ai margini delle grandi città, si accompagna alla quasi totale assenza di opportunità relazionali e...

L’ESTATE È DI TUTTI CON FONDAZIONE GOLINELLI.

Fondazione Golinelli ha creato un calendario pieno di iniziative che accompagnerà persone di tutte le età per l’intera estate. I più giovani apprenderanno divertendosi,...

CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE. LA ASL DI LATINA LA PRIMA IN ITALIA.

L’Azienda Sanitaria Locale di Latina è la prima in Italia ad aver ricevuto la certificazione della parità di genere. La notizia è stata resa...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.