Il governo scioglie le riserve e dice sì alla Tav. È stato lo stesso premier Giuseppe Conte a spiegare la posizione dell’esecutivo con una diretta Facebook. Il ragionamento di Conte è partito da quanto lui stesso aveva detto il 7 marzo – “Non credo che serva all’Italia” – spiegando che le condizioni da allora sono mutate: “Sono intervenuti fatti nuovi di cui dobbiamo tenere conto, nella risposta che venerdì il governo dovrà dare per evitare la perdita dei finanziamenti europei. L’Europa si è detta disponibile ad aumentare il finanziamento. Per la tratta nazionale l’Italia potrebbe beneficiare del finanziamento del 50 per cento. Ulteriori finanziamenti saranno disponibili grazie all’impegno del ministro Toninelli, che ringrazio pubblicamente”.