Gianluca Corrado, Movimento 5 Stelle – Candidato Sindaco Milano – Incontro in Assoedilizia
A s s o e d i l i z i a
Il Candidato sindaco Gianluca Corrado incontra Assoedilizia
PER MILANO UNA POLITICA NUOVA CHE PUNTI SULLA PARTECIPAZIONE
“Una visione seria delle politiche abitative milanesi non può prescindere da due aspetti: prendere in considerazione Milano come città metropolitana e policentrica; valorizzare il costruito già presente, anche attraverso il contributo dei privati, per trasformare i moltissimi edifici abbandonati nel nuovo costruito. Entrambi questi aspetti sono anche legati al problema sicurezza, che aumenterebbe, sia rivitalizzando tutte le aree della città, sia evitando la cementificazione selvaggia” ha detto Gianluca Corrado candidato sindaco di Milano per il M5S ai soci Assoedilizia. Che ha proseguito: “Il nostro modello di governo, locale e nazionale, non guarda a interessi particolari ma propone una visione nuova, la partecipazione. Ciascuno può esprimere i propri legittimi interessi che verranno poi mediati per il bene della collettività”.
Molti i temi toccati su sollecitazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici il quale ha sottolineato il parallelismo tra città e casa, citando il sindaco di una delle città friulane ricostruite dopo il terremoto di 40 anni fa secondo il quale “la proprietà della casa è ritenuta un onore”. Ma non solo. In quanto la proprietà immobiliare è fattore di prosperità economica, di benessere sociale, di maturità culturale.
C’è molto da fare, ha convenuto Corrado, sul fronte dell’abitazione e delle sue emergenze, in relazione al modello di sviluppo urbanistico che si intende adottare. La Città Metropolitana, che dovrebbe potenziare la funzione competitiva di Milano nei confronti delle altre metropoli europee, è oggi una entità, senza risorse e capacità impositive, alla quale vengono demandati compiti insostenibili.
Invece è dalla riqualificazione dei quartieri degradati che si può sviluppare il riscatto sociale, fattore non ultimo di una maggiore sicurezza, supportata da un più adeguato intervento di polizia locale e di forze dell’ordine. E toccando un tema sensibile “nessun intervento espropriativo dei cosiddetti edifici abbandonati se prima non si riqualifica l’ambiente circostante eliminando graffiti, disordine, buche nelle strade e quant’altro”.
Assonanza con i proprietari anche sul tema dell’eccesso e del malfunzionamento della burocrazia, della edilizia popolare per la quale necessita un concreto piano di investimenti, e – in parte – sulle cause dell’inquinamento dell’aria che sono principalmente da addebitare al traffico, ma anche a vetuste caldaie per il riscaldamento “le quali possono essere sostituite utilizzando anche i fondi europei, con una spesa pari al 10-15% dell’onere complessivo”.
Corrado ha concluso annunciando l’istituzione di un nuovo assessorato “per la legalità e il buon ordinamento della pubblica amministrazione” in maniera tale che nessuno goda di scorciatoie preferenziali.