Le province più colpite dalla scossa di magnitudo 4.9, registrata ieri alle 18.08, sono state quelle di Caserta e di Benevento. Hanno fatto seguito altri eventi sismici: complessivamente 129 scosse, tutte sotto il grado di magnitudo 3. Al momento non si segnalano danni alle persone e sono ancora in corso le verifiche di stabilità degli edifici, 244 quelle compiute finora. In campo ci sono 300 unità operative con 76 automezzi.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, che segue in diretta l’evolversi della situazione, si è collegato questa mattina dal Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco del Viminale con le zone interessate dal sisma. Insieme a lui, il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, il capo dipartimento dei Vigili del fuoco Alberto Di Pace e i vertici del Corpo nazionale.
«La squadra di soccorso di Vigili del fuoco e Protezione civile ha funzionato e dà sicurezza agli italiani. C’è stata una grande collaborazione», ha affermato Alfano.
Il collegamento è avvenuto con le direzioni regionali dei Vigili del fuoco di Campania e Molise e con i rispettivi direttori Guido Parisi e Ugo Bonessio, presente il prefetto di Caserta Carmela Pagano. Si è collegato con il Viminale anche il capo della Protezione civile Franco Gabrielli che, ha riferito Alfano, «ha definito i Vigili del fuoco pivot della squadra di soccorso nazionale».
La scossa sismica di maggiore intensità ha avuto il suo epicentro a 10,5 km di profondità nei Monti del Matese, ma l’evento è stato avvertito in tutta l’Italia centro meridionale. Le località più vicine all’epicentro della provincia di Caserta sono state: Castello del Matese, Gioia Sannitica, San Gregorio Matese e Piedimonte Matese dove la scossa ha costretto una famiglia a sgomberare e danneggiato il campanile di una chiesa. In provincia di Benevento sono stati colpiti i comuni di Cusano Mutri e Faicchio, dove sono stati resi inagibili un convento di suore, un’attività commerciale e un’abitazione.
Il sistema di soccorso ha disposto, dal Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco, l’allertamento delle sezioni operative di Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria. È stato trattenuto in servizio il personale nei comandi di Caserta, Benevento e Napoli. Inoltre, sono stati attivati i Centri coordinamento soccorso presso le prefetture di Caserta, Benevento e Napoli e il Centro operativo comunale presso il comune di Benevento. Dislocata anche un’unità di comando locale presso il comune di Piedimonte Matese.
