Controsemestre popolare degli antagonisti che oggi sfilano nel cuore della Capitale per protestare contro il governo e le politiche di austerity della comunità europea.
Innalzate le misure di sicurezza da parte delle forze dell’ordine, con le sedi istituzionali italiane ed europee blindate in occasione del corteo.
Il corteo è partito con in testa lo striscione che recita “Rottamiamo Renzi e i trattati dell’Unione europea”, accompagnato da un gufo e tenuto da ragazzi extracomunitari africani.
Subito dietro lo striscione di testa, un gruppo di extracomunitari che “in carovana” si sono recati, nei giorni scorsi, a Bruxelles per portare le loro istanze alle istituzioni europee. Presenti anche i lavoratori dell’Ilva che, ricordano, “ti ammazza e ti licenzia”.
Giovedì notte, il portone della sede romana della Commissione europea è stato imbrattato con la scritta “No Ue” ed il simbolo della falce e martello.
“Basta austerity”, “Fermare il Jobs Act”, “No alle politiche dell’Europa”, gli slogan ricorrenti.