19.2 C
Rome
lunedì, Maggio 6, 2024
HomeAttualita' (OLD)Commercio estero extra Ue.

Commercio estero extra Ue.

Date:

lunedì, Maggio 6, 2024

A ottobre 2015 si rileva una flessione congiunturale per entrambi i flussi, più marcata per le esportazioni (-1,7%) che per le importazioni (-0,2%). L’avanzo commerciale è pari a +3,5 miliardi di euro, in riduzione (-449 milioni di euro) rispetto a ottobre 2014.

Il calo congiunturale dell’export è ascrivibile ai beni strumentali (-4,5%) e, in misura minore, ai prodotti intermedi (-1,6%), mentre si rileva un incremento per i beni durevoli (+1,5%) e l’energia. La lieve diminuzione congiunturale dell’import è determinata dall’energia (-4,1%) mentre tutti gli altri principali comparti sono in crescita.

Negli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue si conferma ampiamente negativa (-5,8%) e diffusa a tutti i principali comparti. Il calo è particolarmente marcato per l’energia (-23,9%) e per i prodotti intermedi (-6,1%). Dal lato dell’import, la flessione congiunturale (-5,5%), estesa a quasi tutti i raggruppamenti principali di beni, risulta più intensa per l’energia (-17,1%).

Su base annua, a ottobre 2015 si rileva una flessione sia per l’export (-4,5%) sia per l’import (-2,4%). Il calo dell’export è più contenuto al netto della correzione per i giorni lavorati (-3,4%). Il calo delle vendite riguarda tutti i comparti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+6,8%), ed è particolarmente sostenuto per l’energia (-22,5%) e i prodotti intermedi (-5,5%). Dal lato dell’import, al netto dell’energia (-21,0%), si rileva una marcata espansione (+5,2%).

Il saldo dall’inizio dell’anno è ampiamente positivo e in crescita rispetto all’anno precedente: +24,4 miliardi (+19,1 miliardi nello stesso periodo del 2014). Al netto dei prodotti energetici, l’avanzo commerciale raggiunge +50,9 miliardi (era +53,8 miliardi nel 2014).

A ottobre 2015 l’andamento delle esportazioni nazionali verso l’area extra Ue risente del rallentamento della crescita dei paesi emergenti e, in particolare, della Cina. L’ampia flessione delle esportazioni verso il Mercosur (-33,9%) è condizionata dalla recessione in corso in Brasile.

La decelerazione della crescita tendenziale delle esportazioni verso gli Stati Uniti (+3,3% a ottobre 2015 rispetto all’espansione a due cifre registrata nei mesi precedenti) riflette sia il parziale rallentamento della crescita in questo paese sia un livello di vendite superiore alla media registrato a ottobre 2014.

Articoli Recenti

Progetto a Firenze, chi pedala guadagna denaro.

Firenze vara i primi incentivi dedicati all'uso della bicicletta: è il progetto 'Pedala, Firenze ti premia', che vuole promuovere il mezzo a due ruote...

Netanyahu, Hamas non vuole l’intesa, non accettiamo diktat.

E' Hamas che impedisce un accordo per il rilascio degli ostaggi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che "Israele era ed è tuttora...

Al vincitore della prima tappa del Giro d’Italia una riproduzione della collana di Kha.

Parte oggi il 107° Giro d’Italia e la prima tappa arriverà a Torino. Il vincitore sarà premiato con un pezzo davvero unico e particolare:...

Attivo per i residenti di Roma Capitale il Servizio totalmente gratuito Comunicazione Globale Sordi – CGS.

È attivo per i residenti di Roma Capitale un servizio promosso dal Dipartimento Politiche Sociali che, attraverso web e una app dedicata, permette la...

Boom della medicina estetica, cresce la spesa media. Italia leader nelle nuove procedure antiaging: cos’è il Face Longevity®.

La medicina estetica non conosce crisi. Lo dicono i dati dell'Osservatorio Agorà, che ha registrato un impressionante incremento di richieste e spesa media per...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.