Con il cambio di stagione, soprattutto nel passaggio dall’inverno alla primavera, molte persone sperimentano una sensazione generalizzata di stanchezza, spossatezza, difficoltà di concentrazione e cali di energia. Non è solo una suggestione psicologica: questo fenomeno ha basi fisiologiche ben precise e coinvolge il nostro sistema immunitario, il metabolismo e i ritmi biologici.
Perché il cambio di stagione ci “abbatte”? Durante il cambio stagionale, il nostro organismo deve adattarsi a una serie di cambiamenti ambientali e interni che influenzano direttamente il nostro stato di benessere:
- Variazioni della luce solare: Con l’arrivo della primavera, aumentano le ore di luce, ma questo richiede un riassestamento del ritmo circadiano, l’orologio biologico che regola sonno, veglia e produzione ormonale. La transizione non è immediata e può provocare disturbi del sonno, alterazioni dell’umore e maggiore affaticamento.
- Oscillazioni ormonali: Il cambiamento nella produzione di melatonina (l’ormone del sonno) e serotonina (coinvolta nella regolazione dell’umore) può contribuire a sensazioni di apatia e stanchezza. Anche il cortisolo, l’ormone dello stress, può aumentare in risposta alle richieste adattative dell’organismo.
- Sollecitazione del sistema immunitario: Con il cambio di stagione si verifica un aumento dell’attività immunitaria: l’organismo deve far fronte a nuovi allergeni (come i pollini), a virus primaverili, e allo stress legato alla transizione stagionale. Questo impegno immunologico può lasciare una sensazione di “fiacca”, come se il corpo fosse costantemente sotto sforzo.
- Dieta e sedentarietà invernali: I mesi freddi sono spesso accompagnati da un’alimentazione più calorica, povera di vitamine e sali minerali freschi, e da una ridotta attività fisica. Queste abitudini possono indebolire il sistema immunitario e contribuire alla sensazione di spossatezza quando il corpo è chiamato a “ripartire” con l’arrivo della bella stagione.
Come sostenere il sistema immunitario e combattere la stanchezza. La buona notizia è che il nostro organismo è perfettamente in grado di adattarsi, se aiutato con comportamenti sani e coerenti. Ecco alcune strategie efficaci:
- Alimentazione equilibrata e di stagione. Con l’arrivo della primavera, la natura offre una varietà di frutta e verdura ricca di antiossidanti, vitamine e minerali essenziali. In particolare:
- Vitamina C (agrumi, kiwi, fragole, peperoni): rafforza le difese immunitarie.
- Vitamina D: essenziale per la regolazione immunitaria, viene sintetizzata anche attraverso l’esposizione solare.
- Ferro e magnesio (legumi, spinaci, frutta secca): combattono la stanchezza fisica e mentale.
- Evita cibi industriali, zuccheri raffinati e grassi saturi, che aumentano l’infiammazione e appesantiscono l’organismo.
- Movimento all’aria aperta: Anche una semplice camminata quotidiana può migliorare la circolazione, stimolare la produzione di endorfine e migliorare il ritmo sonno-veglia. L’esposizione alla luce naturale favorisce il riassetto del ritmo circadiano e la sintesi di vitamina D.
- Sonno regolare e ristoratore. Dormire bene è fondamentale per sostenere il sistema immunitario. Cerca di andare a letto e svegliarti sempre agli stessi orari, evitando l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire. Favorisci un ambiente fresco, buio e silenzioso.
- Idratazione e depurazione. Con il rialzo delle temperature, aumenta la perdita di liquidi attraverso la sudorazione. Bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno aiuta a mantenere una buona funzione cellulare e a eliminare tossine accumulate nei mesi invernali.
- Integratori naturali (se indicati). In alcuni casi, su consiglio del medico, si possono valutare integratori di: Vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico; Ginseng o eleuterococco, tonici adattogeni per migliorare la resistenza alla fatica; Probiotici: per sostenere la salute intestinale, strettamente collegata all’immunità.
Conclusione
Il cambio di stagione è un momento fisiologicamente delicato, in cui il nostro organismo lavora per adattarsi a nuovi equilibri. La sensazione di stanchezza non va sottovalutata, ma nemmeno temuta: è un segnale che il corpo ci invia per chiedere attenzione e cura.
Ascoltarlo, alimentarlo correttamente, muoverlo con gentilezza e aiutarlo a riposare sono i migliori strumenti per affrontare la primavera con energia e vitalità. E se i sintomi persistono, è sempre bene rivolgersi a un medico per escludere carenze nutrizionali o condizioni sottostanti.