Gli analisti della Bce hanno ridotto le stime sull’inflazione per i prossimi due anni. Rimangono invariate le previsioni per l’anno in corso, che dovrebbe chiudersi a +0,3%, mentre nel 2017 l’indice dei prezzi dell’eurozona è calcolato in aumento dell’1,2% (contro +1,3% delle stime di aprile) e nel 2018 dell’1,5% (contro +1,6% precedente). Sul lungo termine, con proiezioni al 2021, si legge nel report pubblicato sul sito della Bce, il dato è invariato a +1,8%.
Non registrano contraccolpi infine le previsioni sul mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione dovrebbe assestarsi al 10,1% nel 2016
martedì, Maggio 14, 2024