Ancora nessuna notizia dei tre napoletani scomparsi in Messico dal 31 gennaio. I familiari di Raffaele Russo, del figlio Antonio e del nipote Vincenzo Cimmino chiedono di battere la pista della polizia locale. “Siamo convinti – affermano – che siano rinchiusi in un carcere. La Farnesina deve insistere sulla pista che porta al commissariato di Tecalitlan dove, nel giorno della scomparsa, un’operatrice ci assicurò al telefono che erano in loro custodia”.
domenica, Maggio 5, 2024