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Un giovane per altri giovani- Samuele Bosco.

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Messaggero FIABA e componente di FIABA SCUOLA, Samuele Bosco è attivo nell’offrire la sua esperienza, il suo impegno nelle istituzioni locali e il suo sostegno alle studentesse e agli studenti dell’ISS ‘Leardi’ di Casale Monferrato.

Giovane testimone del suo tempo, Samuele è stato il promotore di numerose iniziative concrete a favore dei coetanei della sua città. Ha organizzato dibattiti sulla sicurezza e la prevenzione degli incidenti stradali contribuendo a potenziare nei ragazzi il senso di consapevolezza dei rischi derivanti da comportamenti non corretti.

In qualità di Consigliere comunale di Moncalvo, con delega alle politiche giovanili, a partire dal 2014 Samuele ha organizzato una serie di eventi nelle scuole e nelle piazze affrontando con gli studenti temi importanti, quali la legalità e la Costituzione, la conoscenza e il rispetto della persona.

Promotore di progetti inclusivi, Samuele si è speso con impegno ed energia crescenti per valorizzare la creatività dei giovani, suoi coetanei, per alimentare la speranza e promuovere idee per il futuro.

L’esperienza personale nel racconto di Samuele

Vittima di un incidente automobilistico, ha in seguito raccontato di sé e del suo lento percorso di rinascita, una testimonianza in diretta del ritorno alla Vita intesa nella sua più ampia accezione.

L’opportunità scaturita dal problema ha consentito al giovane Samuele, nella sua nuova condizione di persona con disabilità, di terminare gli studi universitari forzatamente interrotti, di immaginare il suo futuro, lavorare e dedicare parte del tempo per sostenere iniziative formative indirizzate ai giovani.

Raccontare l’esperienza personale e indicare la via scelta per superare gli ostacoli oggettivi, dopo un improvviso evento traumatico, sono state occasioni importanti per andare oltre le resistenze mentali e affrontare la disabilità con forza, seppure talvolta accompagnata da momenti di fragilità.

ISS ‘Leardi’ di Casale Monferrato

Samuele, ex alunno dell’ISS ‘Leardi’ è intervenuto a scuola lo scorso 22 aprile in occasione dell’inaugurazione dell’Aula Mondrian, uno spazio che lui stesso ha contribuito a dotare delle strumentazioni informatiche utili per realizzare un apprendimento cooperativo destinato a tutti.

Interessato al contrasto degli stereotipi, Samuele si è fatto portavoce di messaggi concreti per rendere effettivo il concetto di inclusione, inteso come diritto per tutti di partecipare alla vita scolastica e sociale senza limiti strutturali, sensoriali o culturali.

L’aula, allestita dagli studenti dei corsi di Grafica e Liceo Artistico, si ispira alle opere di Mondrian ed accoglie in contemporanea alunni senza e con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali.

Progetto ‘Mettiti tu nei miei panni’

La giornata del 22 aprile, organizzata e diretta da Samuele secondo un ricco programma di eventi, ha coinvolto in forma attiva le studentesse e gli studenti in prove pratiche lungo percorsi da effettuare con l’uso della sedia a ruote. Utili per sperimentare la condizione di una persona con disabilità, ipovedente o sordocieca, anche i percorsi sensoriali sono stati l’occasione per riflettere sull’importanza di abbattere gli ostacoli, anche comunicativi, di frequente presenti negli ambienti di vita, studio e lavoro.

L’Aula Magna dell’ISS ‘Leardi’ ha ospitato le testimonianze di Sara Aiello, docente ed interprete L.I.S (Lingua Italiana dei Segni), di Francesco Margaria, Consigliere Territoriale ANMIL (Associazione Nazionale fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro) e di Giuseppe Bruzzese, vicepresidente UICI Piemonte (Unione Nazionale dei Ciechi ed Ipovedenti).

I loro interventi, uniti a quello della Dirigente Scolastica Nicoletta Berrone, hanno avuto l’intento di trasmettere ai giovani un messaggio concreto di condivisione sull’importanza di un corretto approccio al tema della disabilità.

Nicolò e Marco si raccontano ai loro coetanei

I giovani tiktoker Nicolò Vadnjal e Marco Brotto hanno risposto all’invito di Samuele e trasmesso agli studenti dell’ISS ‘Leardi’ la loro esperienza di persone con disabilità motorie.

Soprattutto, le parole di Nicolò e Marco sono risultate efficaci perché determinate nel demolire i pregiudizi più comuni che ancora considerano la disabilità come un evento sfortunato che impedisce di realizzare i propri sogni.

Nicolò e Marco hanno espresso la loro capacità di vivere con pienezza le esperienze quotidiane, soprattutto l’intenzione di praticare con naturalezza ed ironia le loro passioni sportive e musicali, di impegnarsi nello studio e nel successivo impegno lavorativo.

Autori di una campagna social di sensibilizzazione sulla disabilità, i due giovani tiktoker si sono espressi con un forte impatto comunicativo, hanno raccontato la loro storia e la loro risolutezza nel superare le difficoltà iniziali, soprattutto nel caso di Marco, tetraplegico a causa di un avventato tuffo nelle acque basse del mare.

Nicolò, ironico e carico di una contagiosa positività, affronta senza ostacoli una condizione patologica presente già alla nascita. Per nulla intimorito dalle difficoltà, vive pienamente la sua quotidianità e trasmette messaggi di incitamento alla vita e all’azione.

Sollecitati a fornire una loro opinione sul tema della sessualità, entrambi i giovani si sono espressi considerando l’intimità con il proprio partner, l’amore e il desiderio come componenti comuni a tutte le persone senza e con disabilità.

L’impegno di Samuele Bosco in FIABA

Autore di una fortunata serie di video interviste, di recente pubblicate sui canali social di FIABA, Samuele Bosco ha trattato temi importanti coinvolgendo i suoi ospiti in appassionati dialoghi.

L’incontro con Anna Senatore, Consulente del benessere psicofisico ed energetico, ha fornito l’interessante spunto per parlare del tema della sessualità e dell’assistenza sentimentale e sessuale, riferita alle persone con disabilità.

Arturo Mariani, componente della Nazionale Calcio Amputati, motivatore, campione e autore di libri autobiografici, è stato il protagonista di un’intervista memorabile su sport e disabilità che Samuele Bosco ha organizzato nella Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace 2021’.

Indimenticabile l’intervista che Samuele ha realizzato con Carlotta Gilli, sua conterranea, oro nei 200 misti SM13 a Tokyo 2020. Appartenente al Gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato, Carlotta è ad un passo dal concretizzare il suo sogno più grande, quello di essere arruolata e di indossare la divisa per operare con responsabilità nella trasmissione dei valori insiti nella pratica sportiva.

Con l’intervista a Giulia Beltrami, mamma di Alice e insegnante in un istituto scolastico di Valenza, Samuele Bosco ha assecondato l’interesse del gruppo SCUOLA di FIABA sul tema non meno importante dell’inclusione scolastica degli alunni con severe disabilità. Definita dai suoi studenti inclusiva e resiliente, Giulia Beltrami ha intrecciato gli impegni di scuola alle complesse necessità familiari coinvolgendo gli ascoltatori in un racconto di sé vivace ed appassionato.

Pensando al futuro

Risoluto nel proiettarsi concretamente nel futuro, Samuele è pronto ad intensificare i suoi sforzi nell’ambito sociale per promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei saperi. Interessato a crescere anche nel settore lavorativo si adopera affinché le sue competenze professionali, indirizzate a favorire l’impiego delle diverse abilità in campo aziendale, ricevano il giusto interessamento.

Si ringraziano Caterina Cecchi (Caterina_ Fotografando) e la Presidenza dell’ISS ‘Leardi’ di Casale Monferrato per aver messo a disposizione di FIABA, rispettivamente la foto di copertina e quella di fine articolo

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