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Trump contro tutti.

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Donald Trump a ruota libera durante la conferenza stampa conclusiva della sua tre giorni a New York per l’assemblea generale delle Nazioni Unite. Si è scagliato contro Cina e Canada, ha accusato i democratici di cospirare per impedire la conferma alla Corte Suprema del giudice Brett Kavanaugh, accusato di abusi sessuali, e ha promesso “un piano di pace molto equo” per il Medio Oriente, lasciando la porta aperta ad ogni tipo di soluzione. Ha rivendicato il successo della sua amministrazione con la Corea del Nord perché avrebbe scongiurato un “guerra mondiale” e “milioni di morti”. Ha assicurato che l’Iran tornerà da lui per fare “un nuovo grande accordo sul nucleare” e ha negato di essere stato deriso dai leader del mondo nell’aula di Palazzo di Vetro quando ha detto che sotto la sua guida sono stati ottenuti i maggiori risultai della storia Usa. “Non ridevano di me ma con me”, ha argomentato.

M.0.: OK A SOLUZIONE DEI DUE STATI, STATO UNICO O QUELLO CHE CREDONO Trump ha promesso che il suo piano di pace per il Medio Oriente, che sarà svelato “nei prossimi due o 3 mesi”, sarà molto equilibrato”. Jared Kushner, genero del presidente e alto consigliere con la delega per il Medio Oriente” ama Israele ma il piano sarà molto equo anche con i palestinesi”, ha assicurato Trump .”Alla fine, se gli israeliani e i palestinesi vogliono uno stato singolo, per me va bene. Se vogliono due stati per me va bene. Qualunque cosa. Sono felice se loro sono felici”.

COREA NORD: OBAMA ERA PRONTO A PREMERE IL GRILLETTO L’ex presidente Barack Obama “pensava che dovessimo fare la guerra. Sapete quanto era vicino al premere il grilletto?” contro la Corea del Nord. Così Trump ha indicato che senza di lui alla Casa Bianca sarebbero state uccise “non migliaia ma milioni di persone”, perché poteva scatenarsi “una guerra mondiale”.”

L’IRAN TORNERA’ DA ME PER UN GRANDE ACCORDO “Non ha importanza quello che i leader del mondo pensano sull’Iran. L’Iran tornerà da me e faremo un grande accordo”, ha assicurato Trump, dopo aver definito Teheran “una dittatura corrotta” e minacciato nuove sanzioni, sul palco delle Nazioni Unite.

CINA: CON XI L’AMICIZIA FORSE E’ FINITA “L’amicizia con il presidente cinese Xi Jinping potrebbe essere finita”, ha affermato Trump che ha imposto dazi e accusato Pechino di interferire nelle elezioni di medio termine in calendario negli Usa a novembre. “Abbiamo le prove che la Cina stia interferendo sulle elezioni americane”, ha rincarato.

NAFTA: LO SGARBO AL CANADESE TRUDEAU Trump ha rifiutato di incontrare il premier canadese Justin Trudeau all’assemblea generale delle Nazioni Unite. “Il Canada ci ha molto maltrattato”, ha attaccato Trump che ha varato dazi all’import anche da Ottawa e imposto la rinegoziazione dell’accordo di libero scambio Nafta.

ALLA FINE I MEDIA MI APPOGGERANNO, FALLIREBBERO SENZA DI ME Non è mancata la consueta stoccata ai media durante la conferenza stampa. “Il New York Times penso mi sosterrà” così come “Abc, Cbs, Nbc” “e Fox che mi piace davvero”, ha dichiarato Trump. “Perché se non lo facessero – ha avvertito – fallirebbero. Immaginate se io non ci fossi”. Le 100 principali testate americane hanno dato il loro ‘endorsement’ alla rivale di Trump alle presidenziali del 2016, la democratica Hillary Clinton, a partire dal New York Times.

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