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Storace (La Destra): “Fiorito dica la verità”

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Riceviamo e Pubblichiamo: Comunicato Stampa La Destra

“Franco Fiorito e’ un giovane rampante che ha tentato il colpo grosso nella politica. Arrestato per averla combinata davvero ancora più grossa di quanto e’ lui, da diverso tempo la sta buttando in caciara. Dice balle a ripetizione e per questo i magistrati lo tengono sotto chiave in galera”. E’ il corsivo a firma Francesco Storace che verrà pubblicato domani su Il Giornale d’Italia.

“A turno, manda segnali dalla cella dove e’ rinchiuso. Ma così si farà solo male.

Abbiamo appreso che ha fatto una battuta – continua il corsivo – peraltro anche in maniera abbastanza confusa, persino su noi.

Secondo la ricostruzione di Repubblica di ieri, “forse solo Francesco Storace aveva seguito il metodo mio, cioè solo lui si era fatto versare, e troverete forse le quote sul suo conto, le cifre in più”. E aggiungerebbe, sempre secondo il giornale: “Io ho copiato lui, perché mi e’ sembrato molto più corretto a quello che qualcun altro ha fatto: fatture false, manifestazione inesistenti”.

Ringrazio, ma non ho bisogno degli apprezzamenti – conditi da troppi “forse” – di chi ha fregato quattrini non suoi come e’ accusato di aver fatto l’ex capogruppo del Pdl alla regione Lazio. Fiorito ha messo in moto un meccanismo devastante, che conosceva solo lui. Oltre a chi lo ha spalleggiato.

La Destra ha correttamente riportato a bilancio entrate e uscite del gruppo consiliare; non ha conti correnti sparsi in varie banche ne’ in Italia ne’ all’estero come avranno potuto facilmente riscontrare gli inquirenti – del resto lo hanno fatto agevolmente nei casi Fiorito e Maruccio -; e’ stata tenuta fuori da Fiorito e soci proprio da quell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale da cui si decideva l’attribuzione dei fondi ai gruppi consiliari.

Fiorito ha una sola maniera per uscire di galera: dire la verità. Le bugie non incantano i magistrati. Altrimenti sFiorisce”.

 

Roma, 8 novembre 2012

 

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