Home Attualita' (OLD) A che serve l’oro di Bankitalia, di Clerici (Assoedilizia).

A che serve l’oro di Bankitalia, di Clerici (Assoedilizia).

0
Il Presidente Assoedilizia Clerici e Pres. IEA

QN Il GIORNO del 10 febbraio 2018. “A che serve l’oro di Bankitalia” di Achille Colombo Clerici

Ciclicamente riemerge, nel pensiero degli economisti, l’idea di destinare l’oro della Banca d’Italia ad operazioni di garanzia al fine di alleggerire il debito pubblico e conseguentemente ridurre la pressione fiscale.
Anche recentemente se ne e’ parlato ad un convegno in Assolombarda.

Alberto Quadrio Curzio, quando l’oro presentava un valore molto piu’ interessante, aveva suggerito di dar in garanzia la riserva aurea italiana per una sottoscrizione di titoli obbligazionari ad esempio di 30 miliardi (30 % del valore) da parte di fondi sovrani.
Scopo: una disponibilita’ finanziaria per far da volano alla economia, attraverso la promozione di opere infrastrutturali.

L’oro quotava sui 1800 dollari l’oncia. 80 milioni di once valevano quasi 100 MLD di Euro.
Inutile dire che la sua rimase “vox clamantis in deserto”.
Poi l’oro e’ sceso sino ai 1140 dollari di mesi fa ed ora e’ risalito a 1340.
Recentemente e’ uscito un librino, scritto dal direttore di Bankitalia, Salvatore Rossi, che chiarisce dove si trova questo oro: in totale 2400 tonnellate, 80 milioni di once, appunto. Per saperlo era stata persino presentata nel 2012 una interrogazione parlamentare. Ebbene, il 55% e’ detenuto all’estero, la gran parte in USA: crediti in oro e riserva aurea e’ la voce iscritta nel bilancio di Bankitalia.

Cosa da sapere e’ che per disporne occorre l’autorizzazione della BCE. Non possiamo decidere in casa nostra.
Andiamo dunque a discuterne a Francoforte e poi se ne riparlera’. Tenendo presente che la BCE ha gia’ dimostrato di esser poco incline a considerare l’oro un asset di Bankitalia e, tanto meno, delle banche che ne detengono il capitale.

In sintesi, l’oro della Banca d’Italia sembra avere, piu’ che la funzione di garantire la moneta o quanto meno il debito, quella di garantire l’autonomia e l’indipendenza della Banca d’Italia stessa. Ma questo e’ un altro capitolo.

Il Presidente Assoedilizia Clerici

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version