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Serie A, diciannovesima giornata: l’analisi

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di Gianluca Colasanti

IQ. 18/01/2015 – Punto e a capo. La Serie A arriva alla fine del girone d’andata di questa stagione nello stesso modo della scorsa. La Juventus si conferma (già dalla scorsa giornata) campione d’inverno e riesce ad arrivare al giro di boa con un vantaggio abbastanza rassicurante sulla seconda classificata, la Roma. In virtù dei risultati di questo diciannovesimo turno, infatti, la squadra di Allegri riesce a staccare di ben 5 lunghezze la compagine capitolina, che vive uno dei momenti peggiori della propria stagione. A dimostrare questo è la prestazione sottotono del Barbera, dove i giallorossi sono riusciti a strappare un punto importante per come si era messa la gara.

Ad approfittare di ciò, pronta come sempre, è stata la Juventus, che ha superato nettamente il Verona in casa, apparendo in uno stato di forma davvero strabiliante. Nella lotta per il terzo posto invece, alla fine delle prime diciannove gare troviamo in testa Napoli e Sampdoria, con la Lazio pronta ad inseguire insieme alla Fiorentina. La squadra di Benitez ha alzato la testa in maniera decisa dopo il KO interno con la Juventus, battendo a domicilio una Lazio rimaneggiata nel lunch match di giornata. Sfortunati gli uomini di Pioli, che con la rosa al completo potrebbero dare filo da torcere alla compagine partenopea per l’ultimo posto Champions.

Torna a sorridere anche la Samp di Ferrero, che si lecca i baffi con Muriel ed Eto’o sul mercato e si sbarazza del sempre più ultimo Parma sul campo, lanciata dalle reti di Bergessio e Soriano. Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina di Montella, che ora si trova a meno tre dal terzo posto e attendendo la Roma si coccola il giovane Babacar, che torna al goal dopo un mese e mezzo di stop e decide la gara contro l’ottimo Chievo di Maran, che tuttavia ancora soffre per una brutta classifica da raddrizzare al più presto.

Giornataccia, invece, delle milanesi, che raccolgono poco o niente contro avversari tutt’altro che irresistibili. L’Inter dell’esordiente Shaquiri, infatti, si blocca in quel di Empoli contro una squadra ancora una volta messa in campo egregiamente da Sarri, frenando bruscamente la buona strada intrapresa dalla gestione di Roberto Mancini. Il Milan, dal canto suo, continua il trend negativo di questo inizio anno perdendo in maniera piuttosto negativa in casa contro l’Atalanta. Ora il terzo posto dista ben sette punti, un risultato piuttosto negativo rispetto alle iniziali aspettative di Inzaghi e della società.

Nella parte bassa della classifica il Torino si sbarazza del Cesena e condanna Di Carlo all’ultimo posto in classifica in concomitanza col Parma. Pareggio e spettacolo, invece, tra Genoa e Sassuolo, con un risultato definito in maniera rocambolesca nel finale di gara. Stesso segno in schedina tra Udinese e Cagliari, con i sardi che trovano il secondo risultato utile consecutivo dell’era Zola.

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