Home Cronaca Ragazzi indagati per aver torturato un 66enne di Manduria.

Ragazzi indagati per aver torturato un 66enne di Manduria.

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Quattordici presunti mascalzoni, di cui dodici minorenni, sono indagati in relazione alla morte di un 66enne di Manduria, in provincia di Taranto. L’uomo è morto tre giorni fa, in ospedale, dopo che la polizia lo aveva trovato legato a una sedia di casa. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti i ragazzi lo avrebbero segretato in casa per giorni, seviziato e picchiato, per poi condividere alcuni filmati delle violenze su Whatsapp.

La vittima si chiama Antonio Cosimo Stano e i particolari che vengono descritti da «La voce di Manduria» parlano di violenze in stile «Arancia Meccanica». Il 66enne, che sembra avesse problemi psichici, da tempo pare fosse finito nelle mire di quel gruppo di ragazzi, lo chiamavano«il pazzo del Villaggio del fanciullo», dal nome dell’oratorio che si trova davanti alla casa dell’uomo. Uno degli educatori dell’oratorio su Facebook racconta di come personalmente avesse «ripreso tante volte i ragazzi che bullizzavano il signore, chiamato le forze dell’ordine e chiamando i genitori, ma senza risultati».

I filmati, si legge sempre sul giornale locale, che i ragazzi si scambiavano nelle chat mostrano richieste di denaro, aggressioni con calci, pugni e bastoni. Aggressioni che sarebbero avvenute non solo in casa dell’uomo ma anche per strada, alla presenza di testimoni. Il 6 aprile scorso gli agenti del commissariato di polizia erano intervenuti in seguito alla segnalazione di alcuni vicini e avevano trovato il 66enne legato a una sedia, probabilmente da giorni. L’uomo era poi morto in ospedale dopo essere stato sottoposto a due interventi chirurgici per una perforazione gastrica e una emorragia intestinale. I quattordici ragazzi (i più grandi hanno 19 e 22 anni), sono ora indagati a vario titolo per omicidio preterintenzionale, stalking, lesioni personali, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento.

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