“Fino ad oggi la raccolta dell’uva ha occupato oltre 2000 persone pagate con un regolare contratto e che da domani, grazie alla “brillante idea” della vendemmia a Km 0 e alla finta scelta di favorire i disoccupati locali, saranno pagati con i voucher.” Ha aggiunto Mantegazza “Il che, tradotto, significa il venir meno delle tutele e del salario contrattuale.”
“È forte la tentazione di contrabbandare come atto di solidarietà forme di sfruttamento del lavoro stagionale.” Ha concluso Mantegazza. “Contro questo scandalo che rischia di allargarsi a macchia d’olio, tra poco non basteranno più le dichiarazioni a mezzo stampa, ma dovranno essere assunte iniziative di mobilitazione e di lotta, e dovremo interessare l’Inps e la magistratura per verificare che non vi siano violazioni in corso rispetto a quanto previsto dai contratti e dalle norme di legge.”