L’Isis ha rivendicato poco fa l’attentato compiuto nelle ultime ore contro un’accademia di polizia a Quetta, in Pakistan, e che ha causato la morte di 59 persone per lo più cadetti e poliziotti. In un comunicato diffuso dall’agenzia Aamaq vicina all’Isis, si legge che “tre combattenti infiltratisi dietro le linee hanno attaccato ieri sera, lunedì, una scuola di polizia nella regione di Quetta”.
I tre attentatori “si sono scontrati per quattro ore con i poliziotti con mitragliatori e bombe a mano” e che alla fine degli scontri “hanno attivato le cinture esplosive e si sono fatti esplodere in mezzo ai membri (della polizia)”. Secondo le fonti citate da Aamaq, sono state uccise 60 persone circa e 120 sono rimaste ferite.