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Operai Malgara, continua lo stato di agitazione

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IQ. 24/06/2013 – Dopo l’adesione, massiccia, allo sciopero indetto da parte della Rappresentanza Sindacale “Unitaria” dello stabilimento della Malgara Chiari e Forti di Borghetto d’Avio, giovedì scorso, la direzione aziendale dell’ultima fabbrica dell’ex impero alimentare, del cavalier Giulio Malgara, che, li per li, s’era sottratta, ancora una volta al confronto con la RSU, e con Lavoratrici e Lavoratori esasperati, che avevano incrociato le braccia, fuori dai cancelli, già all’alba, con il primo turno, e rimanendo fianco a fianco, anche con la solidarietà di chi aveva appena terminato il turno notte, l’azienda, dicevamo, ha chiesto un incontro “urgente”,alle Organizzazioni sincadali, naturalmente alla larga da Confindustria e da sedi istituzionali trentine o da Trentino Sviluppo e dai suoi incubator Hi-Tech…

Frattanto la RSU, questa volta non “unitariamente”, ma a maggioranza, ha convocato assemblee, per domani, lunedì 24 giugno (oggi per chi legge la carta stampata).

Insieme alla segreteria FAI-CISL del Trentino, abbiamo, come segreteria della UILA Territoriale di Verona e Trento, dato immediata disponibilità all’incontro, già per domattina, così da consentire assemblee più partecipate, dalle 13:00 alle 15:00, e con aggiornamenti in tempo reale, anche per il turno notte.

Non conosciamo le posizioni dello Slai Cobas, che, al momento, conferma altri tre giorni di sciopero, ma minaccia di ammutinarsi, se costretto a confrontarsi con le Organizzazioni sindacali confederali, democraticamente, e proprio dinanzi alla base delle Lavoratrici e dei Lavoratori che pretende di rappresentare, purché in esclusiva.

Non pervenuto Alessandro Olivi, l’Assessore all’Industria, che, pur informato in tempo reale da chi scrive, continua a opporre un imbarazzato, quanto imbarazzante, silenzio sulla vicenda.

Ci rivolgeremo, pubblicamente, ai candidati alle primarie, tutte e tutti, per comprendere se, mentre la riscoperta del ricoperto di Mario Marangoni, genera altri finanziamenti innovativi, a Rovereto, non si possa essere parimenti creativi, con la finanza pubblica, a Borghetto d’Avio, dove la fabbrica è una semplice S.r.l., di proprietà delle banche, che affidano a Giulio Malgara inesistenti relazioni sindacali.

Giovanni Galluccio

Segretario UILA UIL del Trentino

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